News

Il grande albero pungente dell’Australia può essere molto doloroso

Il dolore inesorabile della puntura di un gigantesco albero australiano è causato da peptidi appena identificati che assomigliano a quelli dei veleni di ragno. Le foglie e gli steli del gigantesco albero pungente (Dendrocnide excelsa) portano quello che sembra un invitante peluche, ma in realtà sono numerosi piccoli aghi. Quando un passante sfiora l’albero, gli aghi possono iniettare nella loro pelle un veleno provocando un dolore intenso che a volte dura mesi e resiste anche alla morfina, uno dei farmaci antidolorifici per eccellenza. Varie molecole sono state proposte come componente attivo del veleno, ma nessuna ha adeguatamente tenuto conto della gravità e della durata del dolore.

 

La puntura dell’albero australiano

Irina Vetter e Thomas Durek dell’Università del Queensland a Brisbane ed i loro colleghi si sono avventurati a raccogliere foglie di D.excelsa selvatica e l’albero strettamente correlato Dendrocnide moroides. L’analisi chimica degli aghi per l’iniezione di veleno ha rivelato una famiglia di peptidi precedentemente sconosciuta. I ricercatori li hanno chiamati gympietides per identificarli meglio negli studi scientifici.

Ulteriori indagini hanno dimostrato che le gimpietidi non solo generano segnali di dolore, ma sopprimono anche un meccanismo che arresta tali segnali. Gli autori, tutti vittime di Dendrocnide, sperano che le loro scoperte stimolino la ricerca a sviluppare un antidoto per la gimpietide, questo particolare peptide finora sconosciuto che è stato soltanto trovato in questo specifico gigantesco albero in Australia.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

WhatsApp porta in campo nuovi strumenti per le GIF

Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…

15 Novembre 2024

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024