News

Il mercurio potrebbe essere responsabile delle estinzioni del Triassico

Un team di ricercatori ha trovato prove del fatto che il mercurio proveniente dalle eruzioni vulcaniche ha avuto un ruolo centrale nel processo che ha portato alle estinzioni di massa alla fine del periodo Triassico. Nel loro articolo, essi descrivono il loro studio sui fossili di piante risalenti a quasi 200 milioni di anni fa e forniscono una panoramica sui ciò che hanno scoperto. Il Triassico fu un periodo geologico nella storia della Terra, che iniziò circa 250 milioni di anni fa e si concluse circa 50 milioni di anni dopo e fu caratterizzato da una lunga serie di estinzioni di massa.

Precedenti ricerche hanno infatti dimostrato che l’estinzione di massa che pose fine al Triassico ha comportato una serie di conseguenze che hanno reso sempre più difficile la vita sulla Terra: eruzioni continue di vulcani, aumento delle temperature globali, eccesso di anidride carbonica nell’aria e acidificazione degli oceani. Ma stando ai recenti studi, sembra che ci sia stato anche un fattore ulteriore che avrebbe contribuito all’estinzione di massa alla fine del Triassico: il mercurio.

 

Il mercurio avrebbe contaminato in primis le piante, con conseguenze a catena su tutti gli ecosistemi del Triassico

I ricercatori osservano infatti che il mercurio, descritto come uno degli elementi più tossici presenti sulla Terra, viene rilasciato quando i vulcani eruttano e disperdono materiali piroclastici nell’atmosfera. Dopo un certo periodo di tempo, il mercurio ricade verso il suolo, con conseguenze in grado di causare seri danni all’ambiente. Essi hanno trovato prove che il fenomeno abbia causato l’estinzione di circa il 40% degli animali terrestri e del 30% delle creature acquatiche. Per verificare la loro tesi, i ricercatori hanno studiato i fossili di alcune piante del Triassico.

Sono state rilevate su queste piante alcune mutazioni, in particolare in una serie di esemplare di felci antiche, oltre che in diversi campioni di terreno e di quelli che una volta erano fondali marini, reperiti in studi precedenti. Il mercurio, fanno sapere gli scienziati, non solo uccide la pianta, ma induce mutazioni che impediscono alle piante di riprodursi: questo elemento avrebbe quindi avuto un ruolo di primo piano nelle estinzioni del Triassico, dal momento che la quasi totalità di specie animali sarebbe morta a causa di avvelenamento da mercurio e, indirettamente, dalla mancanza di cibo, essendo morte le piante esposte a questa micidiale sostanza.

Nello Giuliano

Recent Posts

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024

Recensione Philips OneBlade 1st Shave: il rasoio per gli adolescenti

Philips OneBlade è indiscutibilmente una delle serie di rasoi più amati, soprattutto per quanto riguarda il suo eccellente rapporto qualità/prezzo, oltre…

14 Novembre 2024

Il Cubo di Rubik Quantistico: Un Puzzle con Infinite Soluzioni

Un cubo di Rubik quantistico è un concetto che prende il classico cubo di Rubik e lo trasporta in una…

14 Novembre 2024

Amazon: arrivano le prime offerte del Black Friday

Siete alla ricerca di affari tecnologici? Amazon ha appena lanciato le prime offerte del Black Friday! Nonostante manchino ancora alcuni…

14 Novembre 2024

Il potenziale dell’ossigeno iperbarico per alleviare i sintomi del PTSD

Negli ultimi anni, la terapia con ossigeno iperbarico (HBOT) ha attirato l'attenzione come possibile trattamento per il disturbo post-traumatico da…

14 Novembre 2024