L’astronomia, lo studio di quello che concerne tutto quello al di fuori del nostro pianeta, è sempre molto considerata dagli scienziati, che cercano sempre di scoprire nuove cose sui pianeti, come per esempio Marte, e sul funzionamento dell’universo in generale. Proprio riguardo quest’ultimo, gli scienziati hanno trovato la risposta a un mistero lungo decenni, ovvero di esso nel mezzo di due stelle in collisione. Infatti, un elemento pesante di nuova costruzione chiamato stronzio fu rilevato nello spazio dopo che due stelle di neutroni si schiantarono l’una contro l’altra.
La scoperta conferma definitivamente che elementi più pesanti nell’universo possono essere fatti nelle fusioni di stelle di neutroni, aiutando infine a rispondere al puzzle di come si formano gli elementi chimici.
Dalla metà del secolo scorso, i ricercatori hanno capito come i processi fisici creano gli elementi che compongono il mondo che ci circonda. Hanno continuato a trovare i luoghi nell’universo in cui si trovano, ad eccezione di uno, appunto quello dell’universo che si viene a creare dalla collisione continua di due stelle.
Così l’autore dello studio, Darach Watson, scienziato dell’Università di Copenaghen, ha commentato la grande scoperta che risolve il lungo enigma: “Questa è la fase finale di un inseguimento decennale per definire l’origine degli elementi. Ora sappiamo che i processi che hanno creato gli elementi sono avvenuti principalmente nelle stelle ordinarie, nelle esplosioni di supernova o negli strati esterni di vecchie stelle. Ma, fino ad ora, non conoscevamo la posizione del processo finale, da scoprire, noto come rapida cattura di neutroni, che ha creato gli elementi più pesanti nella tavola periodica”.
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