News

Il mistero di Tainiaro: Un enigmatico cimitero dell’età della pietra nell’Artico finlandese

Nel cuore del Circolo Polare Artico in Finlandia, l’antico cimitero di Tainiaro sfida gli archeologi da oltre 50 anni. Scoperto nel 1959 e accuratamente esaminato negli anni ’80, questo sito unico potrebbe essere uno dei più grandi cimiteri dell’età della pietra del Nord Europa, nonostante un enigma apparentemente inspiegabile: l’assenza totale di resti umani. Una nuova analisi, pubblicata sulla rivista Antiquity, si propone di gettare luce su questo misterioso fenomeno.

Tainiaro, antico di 6.500 anni, ha continuato a suscitare interrogativi a causa della mancanza di materiale scheletrico, sebbene il sito sia disseminato di migliaia di manufatti e il terreno sia segnato da tracce di cenere e ocra. Gli archeologi cecoslovacchi, guidati dal capo analista Aki Hakonen dell’Università di Oulu, sostengono che Tainiaro dovrebbe essere considerato un autentico luogo di sepoltura, nonostante la non conservazione di resti ossei.

Il terreno acido della regione, noto per aver causato la decomposizione ossea nel corso dei millenni, ha conservato altri reperti, tra cui manufatti in pietra e frammenti di ceramica. Le dimensioni delle tombe, rettangoli poco profondi con angoli arrotondati che misurano da 1,5 a 2 metri di lunghezza, corrispondono strettamente a quelle riscontrate in altri cimiteri dell’età della pietra nel Nord Europa.

Delle 200 fosse stimate a Tainiaro, 44 sono state identificate come sepolture, anche se solo una parte del sito è stata finora esplorata. La mancanza di cenere, carbone o ocra rossa nelle tombe rende incerta la loro classificazione come luoghi di sepoltura cerimoniali.

La squadra di ricerca ammette che molte domande su Tainiaro rimangono ancora senza risposta, ma la scoperta suggerisce che le società dell’età della pietra nell’Artico fossero più estese di quanto precedentemente ipotizzato. I futuri piani di ricerca includono l’utilizzo di radar per penetrare nel terreno e l’analisi di campioni di suolo per rilevare DNA umano o altri residui organici, allo scopo di ottenere maggiori informazioni sulle pratiche di sepoltura dell’epoca.

L’analisi solleva anche la possibilità che Tainiaro avesse scopi multipli, fungendo non solo da cimitero ma anche da sito per varie attività come la creazione di fuochi o la produzione di utensili. Questa ipotesi sfida la visione tradizionale del ruolo dell’Artico nella preistoria globale e apre nuove prospettive per comprendere lo stile di vita e le usanze delle antiche comunità artiche.

Immagine di mdjaff su Freepik

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Amazon: offerte tecnologiche da non farsi scappare

Le nuove offerte tecnologiche di Amazon sono appena state lanciate. Che siate alla ricerca di uno smartphone o di un…

17 Maggio 2025

Scoperti nel liquido spinale indizi per la diagnosi precoce della demenza frontotemporale

Un recente studio scientifico ha individuato nel liquido cerebrospinale una serie di biomarcatori che potrebbero rivoluzionare la diagnosi precoce della…

17 Maggio 2025

Perché non vediamo le megastrutture aliene? Una nuova teoria svela l’autodistruzione delle sfere di Dyson

La domanda che affascina scienziati e sognatori da generazioni è sempre la stessa: perché non abbiamo ancora trovato prove della…

17 Maggio 2025

Sindrome del cuore infranto: cos’è, perché può essere mortale e chi colpisce di più

La chiamano "sindrome del cuore infranto", ma non è solo una metafora romantica: si tratta di una reale condizione medica,…

17 Maggio 2025

Occhi: la salute della vista a rischio dal clima

L'uomo ha davanti a sé una nuova era che porterà a sfide nuove sotto ogni punto di vista, anche di…

17 Maggio 2025

Recensione Huawei FreeBuds 6: audio migliorato con design open-fit e lossless a 2,3 Mbps

Huawei FreeBuds 6 sono la nuova generazione delle cuffiette true wireless che si posizionano nel segmento dei prodotti con design open-fit, in…

17 Maggio 2025