La Sardegna, il Trentino Alto-Adige e le Marche sono solo 3 delle nostre bellissime regioni che hanno una secolare tradizione culinaria preservata da tutti i suoi abitanti. Proprio da loro nasce questo articolo: le tre regioni sono infatti quelle con la media italiana più alta di centenari. Le tre regioni della longevità, le più antiche per tradizioni e per popolazione.
Da sempre, dall’alba dei tempi vivere a lungo è stato uno dei desideri e segreti più cercati dall’umanità. Dietro questo tema si sviluppano infatti numerosi studi, ricerche pubbliche e private per scoprire il segreto.
Tutti gli studi condotti nella modernità affermano che il segreto ufficiale sta nel cibo. E’ importantissimo per la nostra salute, caratterizza infatti l’ossatura, la forza, la fragilità dei capelli e unghie, il colore di denti e pelle…
I centenari presenti oggi sicuramente erano avvantaggiati dal fatto che l’economia prima non era caratterizzata da così tante importazioni: si mangiava ciò che si coltivava tutta la stagione nell’orto, raramente carne e pesce ma di sicuro non erano inquinati. Le diete erano molto equilibrate, la carne non veniva mangiata spesso per motivi di povertà e altrettanto fritti e cibi da fastfood. Tutto questi fattori hanno ridotto notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari.
Oggigiorno è frequente conoscere persone vegane, molte delle quali conducono questa dieta per paura di mangiare cibi contaminati che portano poi allo sviluppo di tumori. Ricordiamo però che una dieta sana ed equilibrata, pesata, regolare, ricca di frutta, verdura e acqua è necessaria per il nostro corpo. Il nostro organismo non ha bisogno di hamburger di seitan, ma hamburger di macinato misto, ovviamente neanche mangiarli tutti i giorni fa bene.
Le diete per l’equilibrio dell’organismo, la prevenzione di malattie e la ricerca della longevità sono sempre esiste, persino nell’Antica Grecia e nell’Antico Egitto. Ogni civiltà e successivamente ogni persona ne ha sviluppato una propria.
Riguardo il tema della dieta della longevità è stato recentemente condotto uno studio in Svizzera con 68 273 uomini e donne tra 45 e 83 anni. L’obiettivo di questa ricerca era testare su questi soggetti dei cibi antinfiammatori per valutare poi i rischi di incorrere in particolari patologie.
Dopo alcuni mesi infatti i risultati:
Tra i cibi antinfiammatori troviamo frutta e verdura, tea, caffè, pane di grano, cereali a colazione, formaggi poco grassi, olio d’oliva e canola, nocciole, cioccolato fondente, moderate dosi occasionali di birra e vino rosso.
Numerosi medici esperti in nutrizionismo hanno affermato che i cibi grassi aumentano il rischio di problemi cardiovascolari, cibi provenienti da alcuni paesi e poveri di frutta possono aumentare l’insorgenza di tumori, troppa carne causa morte precoce se non compensata da sufficiente frutta, verdura, acqua e attività fisica.
Se vogliamo quindi rimanere giovani, sani, vivere il più a lungo possibile, non ci resta che rispettare il nostro corpo e introdurre cibi salubri. Occupiamoci del nostro organismo, senza lui non potremmo fare nulla, evitiamo lo stress, conduciamo una sana attività fisica all’aperto e una equilibrata dieta mediterranea.
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