Il teletrasporto è un’abilità a lungo affrontata sia nella fantascienza che nelle creazioni fantasy. Grazie ad esso, barriere come la distanza sarebbero relative e le persone potrebbero spostarsi facilmente, oltre a movimentare gli oggetti su grandi distanze in un solo battito di ciglia. Una qualità come questa ci cattura chiaramente tutti. Pertanto, non è strano che, in fondo, abbiamo la curiosità di scoprire se questo potrebbe accadere nel mondo reale.
La verità è che ciò potrebbe davvero aver luogo, ma non nel modo fantasioso in cui lo immaginiamo. Attraverso l’uso dell’energia quantica e delle sue interazioni, gli scienziati hanno scoperto ciò che è noto come “teletrasporto o trasporto quantico” dei dati.
Fondamentalmente, questa è una capacità per cui le particelle devono condividere caratteristiche e informazioni tra loro senza essere fisicamente intrecciate in alcun modo. Grazie a questo sistema, se una particella è “quantitativamente” collegata ad un’altra, indipendentemente dalla distanza fisica, sarà in grado di scambiare informazioni.
In questo modo, se un elemento viene modificato, è possibile presto vedere come riceve automaticamente le modifiche nell’altro. In sintesi, le informazioni vengono “teletrasportate” tra l’una e l’altra senza che lo spazio fisico abbia la possibilità di generare interferenze.
In precedenti occasioni, erano stati condotti esperimenti per utilizzare il teletrasporto quantico tra elementi della stessa squadra. Ma ora le scommesse hanno messo a punto l’esperimento condotto dagli scienziati dell’Università di Bristol e della Technical University of Denmark.
Al suo interno, è stato possibile verificare, con il 91% dei successi secondo il rapporto, la possibilità di utilizzare il teletrasporto quantico tra due diversi elementi. In questo caso, l’esperimento è stato condotto utilizzando un chip di emissione e un altro ricevitore, ciascuno con una propria particella quantica che era intrecciata all’altra.
Durante l’esecuzione dell’esperimento, gli scienziati hanno scoperto di essere in grado di trasportare informazioni da un chip all’altro senza che fossero collegati, né fisicamente né elettronicamente. In conclusione, hanno verificato che il teletrasporto quantistico non è solo un dato di fatto, ma che può essere sviluppato, attualmente, tra diversi dispositivi.
A differenza di altri metodi di trasmissione delle informazioni, il trasporto quantico è un mezzo privilegiato. Grazie alla connessione che si crea tra le particelle, tecnicamente non ci dovrebbero essere limiti alla distanza che possono essere separati l’uno dall’altro senza che il circuito si rompa. In altre parole, ora stiamo affrontando un mezzo infallibile per trasmettere informazioni. In realtà, questa potrebbe essere la chiave del nostro futuro come società.
Come abbiamo detto, scoprire che il teletrasporto quantico è possibile apre nuove porte da esplorare. Una delle possibilità che ci sarebbero di fronte è l'”Internet quantistica“. Cioè, un ecosistema web collegato tramite particelle correlate la cui distanza non interferirebbe mai con la qualità del segnale.
Questo esperimento riguarda solo la punta dell’iceberg in termini di ciò che questo stile di trasporto quantico ha da offrire. Nei prossimi anni, molto probabilmente inizieremo a sentirne parlare sempre più frequentemente.
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