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Il volo Virgin Atlantic: carburante da oli esausti di cucina, soluzione sostenibile o distrazione?

Il volo Flight100 di Virgin Atlantic ha fatto la storia come il primo volo commerciale a coprire una tratta transatlantica utilizzando esclusivamente carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) derivato da oli esausti di cucina. Mentre alcuni vedono questo evento come un passo significativo verso la sostenibilità nel settore dell’aviazione, molti esperti sollevano dubbi sulla sua effettiva eco-sostenibilità.

L’aviazione, responsabile del 2,5% circa delle emissioni globali di carbonio nel 2022, affronta la sfida di ridurre il proprio impatto ambientale. Mentre le tecnologie come i voli elettrici e a idrogeno sono considerate soluzioni a lungo termine, il SAF rappresenta attualmente l’opzione più realistica per alimentare i voli a lunga distanza.

Il Flight100 è stato alimentato principalmente da oli esausti di cucina, una fonte di SAF che utilizza oli vegetali e grassi animali invece di combustibili fossili. Questo ha sollevato discussioni sulla sostenibilità della coltivazione di colture destinate alla produzione di biocarburanti, poiché alcuni ambientalisti ritengono che la terra dovrebbe essere impiegata per la produzione di cibo.

Nonostante le critiche, gli esperti sostengono che il SAF può essere prodotto da varie fonti, inclusi rifiuti come alcol, rifiuti solidi urbani e fanghi di depurazione. Tuttavia, il SAF rappresenta ancora meno dell’1% della fornitura globale di carburante per aerei.

La discussione sulla sostenibilità dei voli sostenibili si concentra sulla potenziale competizione tra terre utilizzate per la produzione di biocarburanti e quelle destinate alla produzione alimentare. Alcuni esperti ritengono che il SAF, se prodotto su larga scala, potrebbe diventare più economico, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio nel settore dell’aviazione.

Sebbene il SAF rappresenti un passo avanti compatibile con la tecnologia esistente, alcune questioni ambientali e la necessità di ridurre il numero complessivo di voli sono tematiche chiave nel dibattito sulla sostenibilità del trasporto aereo. La ricerca di soluzioni efficaci e su vasta scala è urgente, ma il futuro del trasporto aereo sostenibile richiederà un approccio olistico, coinvolgendo varie tecnologie e cambiamenti strutturali nel settore.

Foto di Ashim D’Silva su Unsplash

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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