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Il volto tra i ghiacci dell’Antartide sarebbe l’ennesimo “scherzo ottico”

I fanatici della cospirazione aliena ritengono di aver trovato un volto scolpito nel ghiaccio in una remota regione nel sud-est dell’Antartide. Il celebre account Instagram “ufo_scandinavia” ha caricato strani filmati che mostrano questa bizzarra anomalia. Le immagini mostrano un uomo che esegue uno zoom avanti e indietro di uno screenshot satellitare tramite Google Earth. La neve in vista sembrerebbe avere la forma di occhi, naso e bocca; quest’ultima, in particolare, sembra essere contorta in una smorfia terrificante.

 

Il volto è stato osservato da Google Earth e si nota su di esso una “smorfia” molto suggestiva

La strana immagine ha sollevato un vero polverone sul web, con alcuni utenti che sostengono che sia la prova dell’esistenza di una civiltà nascosta. I teorici della cospirazione hanno a lungo affermato che un’antica civiltà, probabilmente di origine aliena, viveva o vive ancora sotto il ghiaccio antarticoBlake e Brett Cousins, celebri youtubers e patiti di complotti ufo, hanno condiviso il loro pensiero sulle immagini raccolte da Google Earth.

Sembra essere un’enorme struttura antica, una sorta di volto nascosto dalla neve e dal ghiaccio“, ha detto Blake nel suo video. “In ogni caso, concordo sul fatto che qualsiasi cosa stiamo osservando assomigli tremendamente ad una sorta di megastruttura aliena“. Brett ha poi aggiunto: “Potrebbe essere qualcosa che le antiche civiltà antartiche si sono lasciate alle spalle millenni or sono? Lo scioglimento del ghiaccio potrebbe rivelare altre strutture di questo genere. Sarebbe sconvolgente!

 

Potrebbe trattarsi dell’ennesimo caso di pareidolia

Circa 90.000 persone hanno visto le immagini originali del “volto dell’Antartico”. Un utente ha scherzato: “Questa non è una cosa naturale, non è qualcosa che Madre Natura ha forgiato con il vento e il freddo. Sembra un vichingo, con un bell’elmetto di metallo“. Un altro ha aggiunto: “Non c’è alcun trucco, è sicuramente una faccia“. Altri invece sono stati più cauti e qualcuno ha spiegato: “Questo è frutto del caso. È solo una coincidenza; non è altro che un blocco di ghiaccio pieno di crepe“.

La scoperta è molto probabilmente, ancora una volta, il risultato della pareidolia, un bizzarro effetto ottico che induce il cervello a vedere forme e strutture in luoghi in cui effettivamente non c’è nulla. Ci sono molti esempi di questo fenomeno sulla Terra e nello spazio e questa non è certo la prima volta che i teorici della cospirazione “impazziscono” dinanzi ad un immagine più sfocata e curiosa del solito.

Nello Giuliano

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