News

Imparare una nuova lingua riprogramma il cervello

Secondo una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista The Journal of Neuroscience, imparare una lingua straniera da adulti, modifica il modo in cui i due emisferi del nostro cervello contribuiscono all’apprendimento. Sembrerebbe infatti che con il miglioramento delle abilità, non cambi la produzione dei due emisferi, ma bensì la specializzazione dell’emisfero viene influenzata e modificata dalla comprensione del linguaggio.

 

Come il cervello apprende le lingue e si modifica in base all’apprendimento

Per ogni funzione del nostro corpo, i due emisferi non si distribuiscono equamente il lavoro. Le funzioni legate infatti alla parola e al linguaggio hanno sede nell’emisfero sinistro. Quello destro subentra ad esempio solo dopo un incidente che compromette le funzionalità dell’altro emisfero.

Ma l’emisfero destro può anche contribuire all’apprendimento di una nuova lingua, rendendo poco chiaro se l’emisfero sinistro sia effettivamente specializzato per il linguaggio.

Per far luce su questo aspetto Kshipra Gurunandan, ricercatrice post dottorato e membro della fondazione La Caixa, ed il suo team di ricercatori, hanno utilizzato la risonanza magnetica per confrontare l’attività neurale tra i due emisferi negli adulti alle prese con lo studio di una lingua, durante la lettura, l’ascolto e la conversazione nella loro lingua madre e in quella nuova.

I ricercatori hanno notato che nelle prime fasi dell’apprendimento delle lingue, sia la lingua nativa che quella straniera in apprendimento, sembravano indurre risposte abbastanza simili nel cervello, ma negli studenti a livelli più avanzati, si sono notate alcune differenze.

Dallo studio è infatti emerso che sia le lingue native che quelle nuove erano in grado di reclutare emisferi opposti per la comprensione, ma per parlare entrambe le lingue dipendevano comunque dall’emisfero sinistro.

Questi risultati suggeriscono che la produzione è collegata all’emisfero sinistro, mentre la comprensione è più flessibile. Ciò potrebbe spiegare perché è più difficile imparare a parlare una nuova lingua da adulti, anche se è possibile imparare a capirla abbastanza bene.

Foto di Erika Varga da Pixabay

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Newgrange: la tomba misteriosa dell’Irlanda neolitica

Nel cuore dell’Irlanda orientale, a circa 50 km da Dublino, sorge Newgrange, un maestoso tumulo funerario costruito intorno al 3100…

3 Luglio 2025

L’Universo potrebbe avere una memoria: la teoria che riscrive le leggi della fisica

L’ipotesi rivoluzionaria della “Quantum Memory Matrix” La fisica moderna potrebbe essere sull’orlo di una nuova svolta. Florian Neukart, professore e…

3 Luglio 2025

ADHD e TikTok: la disinformazione che può confondere le giovani menti

TikTok è diventato un punto di riferimento per milioni di adolescenti in cerca di informazioni e risposte. Tra i contenuti…

3 Luglio 2025

Declino cognitivo: imitare l’esercizio nel cervello potrebbe rallentarlo

L’esercizio fisico è da tempo considerato uno dei modi più efficaci per mantenere il cervello sano e rallentare il declino…

3 Luglio 2025

Gli smartwatch possono rilevare malattie ore prima dei sintomi e ridurre la trasmissione fino al 50%

Un recente studio pubblicato su PNAS rivela che gli smartwatch possono rilevare i primi segnali di malattia ore prima che…

2 Luglio 2025

Gli AirPods Pro 3 potrebbero presto arrivare sul mercato

Siete tra coloro che stanno aspettando il lancio di un nuovo modello di AirPods Pro? Ci sono buone notizie per…

2 Luglio 2025