News

Innamoramento: mettere la persona amata su un piedistallo

L’amore è un sentimento complesso che può portare le persone a vivere una gamma di emozioni intense e profonde. Quando ci innamoriamo, il nostro cervello può giocare un ruolo particolare nel creare una visione idealizzata della persona amata. Questo fenomeno è spesso descritto come mettere la persona amata su un piedistallo, un atto in cui le sue qualità positive vengono accentuate mentre le imperfezioni vengono trascurate o addirittura ignorate.

È risaputo che l’amore romantico modifica il cervello, rilasciando il cosiddetto ormone dell’amore, l’ossitocina, responsabile dell’euforia che proviamo quando ci innamoriamo. Ora, i ricercatori hanno misurato come una parte del cervello sia responsabile di mettere la persona amata su un piedistallo in quella prima ondata di romanticismo. Si scopre che quando siamo innamorati, il nostro cervello reagisce in modo diverso. Rende l’oggetto dei nostri affetti il ​​centro della nostra vita.

 

Innamoramento, quando la persona amata è su un piedistallo

Il primo passo in questo affascinante processo mentale è la fase dell’innamoramento, caratterizzata da una produzione elevata di sostanze chimiche nel cervello, come la dopamina e l’ossitocina. Queste sostanze contribuiscono a creare una sensazione di euforia e felicità, che può far sì che vediamo la persona amata attraverso una lente rosa. In questa fase, il cervello è più propenso a concentrarsi sulle caratteristiche positive, creando un’immagine idealizzata.

Una delle ragioni dietro questa tendenza è la nostra necessità innata di connessione e affetto. Quando ci innamoriamo, il cervello attiva meccanismi di difesa che cercano di proteggere la nostra relazione. Questo può portare a una sorta di filtro cognitivo, dove le qualità positive della persona amata emergono più chiaramente, mentre le eventuali imperfezioni vengono ridimensionate o ignorate. Questo processo può variare da persona a persona, ma è spesso una risposta naturale al desiderio di mantenere un legame emotivo forte.

Il mettere la persona amata su un piedistallo non è privo di sfide. Nel corso del tempo, la fase dell’innamoramento può dissolversi, dando spazio a una visione più realistica del partner. Questo può portare a una fase critica della relazione in cui entrambi i partner devono affrontare le loro aspettative e accettare le imperfezioni reciproche. Alcune persone possono sentirsi deluse quando la realtà non corrisponde alla visione idealizzata, ma questo è anche un passo cruciale per la crescita emotiva e la maturità nella relazione.

Per mantenere una connessione profonda e duratura, è importante andare oltre la fase dell’innamoramento e imparare a vedere la persona amata in modo più equilibrato. Ciò significa apprezzare le sue qualità positive, ma anche accettare le sue imperfezioni come parte integrante di chi è. La comunicazione aperta e onesta è fondamentale in questo processo, consentendo ai partner di condividere i loro sentimenti, aspettative e paure. Il fenomeno di mettere la persona amata su un piedistallo è una manifestazione affascinante delle intricati processi mentali legati all’amore e all’innamoramento.

Il nostro cervello, guidato da sostanze chimiche e istinti di protezione, crea una visione idealizzata della persona amata. Tuttavia, è importante riconoscere che questa fase è solo l’inizio di una relazione più profonda. Affrontare la realtà, accettare le imperfezioni e coltivare una connessione basata sulla comprensione reciproca sono le chiavi per una relazione amorevole e duratura.

Immagine di halayalex su Freepik

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024

Recensione Philips OneBlade 1st Shave: il rasoio per gli adolescenti

Philips OneBlade è indiscutibilmente una delle serie di rasoi più amati, soprattutto per quanto riguarda il suo eccellente rapporto qualità/prezzo, oltre…

14 Novembre 2024

Il Cubo di Rubik Quantistico: Un Puzzle con Infinite Soluzioni

Un cubo di Rubik quantistico è un concetto che prende il classico cubo di Rubik e lo trasporta in una…

14 Novembre 2024

Amazon: arrivano le prime offerte del Black Friday

Siete alla ricerca di affari tecnologici? Amazon ha appena lanciato le prime offerte del Black Friday! Nonostante manchino ancora alcuni…

14 Novembre 2024

Il potenziale dell’ossigeno iperbarico per alleviare i sintomi del PTSD

Negli ultimi anni, la terapia con ossigeno iperbarico (HBOT) ha attirato l'attenzione come possibile trattamento per il disturbo post-traumatico da…

14 Novembre 2024