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Inquinamento: il Regno Unito contro gli automobilisti indisciplinati

L’Inghilterra ha iniziato una campagna di sensibilizzazione, suggerendo alcune misure che possono essere adottate per ridurre l’inquinamento atmosferico. Una di queste è quella di fermare i veicoli quando ci si ferma vicino a luoghi come scuole e ospedali; sembra scontato ma c’è sempre poca attenzione su quanto sia diffuso il fenomeno.

Tuttavia, è chiaro che in termini di impatto ambientale, il tipo di veicolo coinvolto è determinante, perchè i veicoli più recenti producono emissioni notevolmente inferiori rispetto a quelli più vecchi. Molte auto e autobus moderni dispongono infatti di sistemiStop&Start“, che spengono automaticamente il motore quando il veicolo si ferma, pur potendo all’occorrenza essere disabilitati.

 

Volontari per le strade a spegnere i motori

Un progetto commissionato dall’ufficio del sindaco di Londra nel 2016 ha misurato le variazioni dei livelli di inquinamento dopo un periodo di diverse settimane, dispiegando un gruppo di volontari che pattugliavano quattro zone della città chiedendo ai conducenti di spegnere i motori davanti a scuole e ospedali. Le emissioni di carbonio nero, un inquinante associato agli scarichi delle auto e collegato a malattie polmonari e cardiache, sono state più basse di circa il 36%.

Ma i risultati non sono stati così decisivi in ​​ogni area: nella “city” di Londra c’è stato un aumento del 33% nel primo giorno di test e del 22% nel secondo. I ricercatori hanno ad esempio affermato che la posizione del quartiere di Wandsworth era particolarmente adatta allo studio, mentre nelle posizioni più centrali, furgoni e camion si sono sparsi lungo la strada anziché essere concentrati in un’unica posizione. Ciò ha reso più difficile misurare le emissioni con precisione.

 

Ed è già guerra aperta agli indisciplinati

Le autorità nel Regno Unito hanno già il potere di comminare sanzioni agli automobilisti dei veicoli parcheggiati che si rifiutano di spegnere i loro motori quando richiesto. Inoltre, la società di consulenza sulle emissioni Cambustion ha calcolato addirittura in quali casi conviene spegnere l’auto, piuttosto che lasciarla accesa: si è riscontrato che per le auto diesel che soddisfano i requisiti Euro 5 (ossia qualsiasi auto diesel prodotta prima della fine del 2015) vale la pena spegnere il motore se si prevede di rimanere fermi per almeno 30 secondi, mentre per le auto diesel Euro 6 (prodotte dopo il 2015) conviene spegnere il motore se non ci si sposta per almeno tre secondi.

L’organismo di assistenza sanitaria nazionale, l’Istituto nazionale per la salute e l’eccellenza nell’assistenza, non è stato in grado di trovare prove che collegassero i cambiamenti nello stile di guida ai cambiamenti dell’inquinamento atmosferico, pur convenendo sul fatto che incoraggiare le persone a cambiare il loro stile di guida sia “comunque produttivo di effetti positivi“.

Nello Giuliano

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