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Integratori di enzimi digestivi, ecco la verità per i nutrizionisti

Se hai mai avuto un pasto e ti senti a disagio per ore e ore, pensa a gonfiore, indigestione o crampi, sai quanto è brutto. Ma cosa succede se si potrebbe spuntare una pillola e finalmente questi problemi diventare una cosa del passato? Bene, gli integratori di enzimi digestivi pretendono di bandire il gonfiore e i crampi da problemi gastrointestinali, così puoi goderti i tuoi pasti preferiti senza i cattivi effetti collaterali. Ma funzionano davvero? Vediamo cosa ne pensano i nutrizionisti.

 

Ecco la verità sugli integratori di enzimi digestivi

Per capire che cosa fanno gli integratori di enzimi digestivi, devi prima capire che il tuo corpo produce già enzimi digestivi da solo, che ti aiutano (indovinato) a digerire il tuo cibo in nutrienti utilizzabili. “La migliore analogia che posso dare è fare i bagagli per un viaggio: puoi imballare gli oggetti perfetti, ma se si trova tutto nella valigia, non è di alcun beneficio per te”, dice Lauren Slayton, RD, e fondatrice della nutrizione basata a New York pratica, Foodtrainers. “Gli enzimi digestivi sono la chiave per disimballare le sostanze nutritive.”

Esistono tre principali categorie di enzimi digestivi: le amilasi aiutano a rompere gli amidi e lo zucchero, le lipasi scomporre i grassi e le proteasi scompongono le proteine. Sotto queste categorie, ci sono molti altri enzimi responsabili della scomposizione di alimenti specifici, come la lattasi per il lattosio, lo zucchero presente nei latticini e l’alfa-galattosidasi, per gli zuccheri presenti nei fagioli e nelle verdure crocifere.

Finché il tuo corpo è in grado di produrre questi enzimi nelle quantità necessarie per gli alimenti che stai mangiando quotidianamente, stai bene. Il problema, tuttavia, si verifica quando non lo fanno, ed in questo caso potrebbero essere appunto aggiunti integratori di enzimi digestivi.

Se stai vivendo gonfiore persistente, diarrea, crampi o altri sintomi gastrointestinali (come il cibo non digerito nelle feci), considera di lavorare con un gastroenterologo o un dietologo esperto in salute dell’apparato digerente. Se hai un’intolleranza al lattosio, ad esempio, il tuo corpo non è in grado di digerire il latte e potresti trarre beneficio da un integratore contenente lattasi.

Assicurati di controllare con il tuo medico prima di iniziare a prendere integratori, dal momento che saranno in grado di determinare tramite test di laboratorio se sei effettivamente basso in un certo enzima.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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