News

Alcuni integratori naturali a base di caffeina potrebbero essere pericolosi

I cardiologi avvertono che l’uso continuativo e l’abuso di integratori naturali a base di caffeina potrebbe essere pericoloso per il cuore. Spesso questi integratori a base di caffeina vengono infatti usati dagli atleti per aumentare le loro prestazioni durante gli allenamenti e soprattutto durante le competizioni.

 

Integratori naturali non sottoposti a controlli specifici

Secondo quanto affermato dalla Società Europea di Cardiologia (ESC) sembra che sia in aumento il consumo, soprattutto tra gli sportivi di prodotti non testati, contenenti sostanze come caffeina e creatina. Nonostante questi prodotti siano perfettamente legali, spesso non sono soggetti ai rigorosi standard di sicurezza previsti invece per i farmaci.

L’ESC avverte quindi, nel suo articolo sull’European Journal of Preventive Cardiology, che questi tipi di integratori naturali, potrebbero rappresentare “un grave rischio per la salute”, soprattutto se miscelati con altre sostanze.

Anche se assunti da soli questi integratori possono risultare pericolosi. Sostanze come la caffeina, se assunte in dosi elevate, possono portare a tachicardia, aritmie, pressione alta e persino arresto cardiaco improvviso, come spiega il dottor Paolo Emilio Adami, responsabile medico della salute e della scienza presso il World Athletics e autore di diversi articoli.

 

La sottili linea tra integratori e doping

L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) proibisce i farmaci che migliorano le prestazioni, ma non include nell’elenco delle sostanze vietate, le sostanze considerate nutritive. Inoltre questi integratori naturali, poiché non sono rigorosamente regolamentati, potrebbero essere contaminati da sostanze chimiche illegali che violano le regole sul doping. Un’indagine dell’organismo di controllo sulle droghe del Regno Unito ha infatti scoperto che decine di integratori sportivi per il “guadagno muscolare” contenevano steroidi, stimolanti e ormoni.

Per ovviare a questo problema e evitare agli atleti di rischiare la loro salute, l’ESC consiglia di utilizzare prodotti di “produttori affermati con standard di buona qualità noti e approvati a livello internazionale”. Secondo quanto denuncia infatti l’ESC, sembrerebbe che almeno il 40% degli atleti assume integratori legali e che è inoltre “pratica comune” per gli atleti ignorare le indicazioni sul dosaggio e assumere più integratori contemporaneamente.

Come spiega l’ESC nel suo documento, “la filosofia “più è meglio”, se applicata all’uso della caffeina negli sport, può comportare effetti collaterali che superano i benefici in termini di prestazioni”. Il dottor Adami ha aggiunto inoltre che “in molti casi gli sportivi usano una miscela o un cocktail di sostanze per migliorare le proprie prestazioni e anche l’interazione tra di loro può essere estremamente pericolosa.”

Adami ritiene infatti che “tutte le sostanze dopanti sono rischiose e il loro uso come farmaci dovrebbe essere consentito solo se prescritto da un medico per il trattamento di una condizione medica, quando non sono disponibili alternative terapeutiche.”

Foto di e_stamm da Pixabay

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Scorrimento Digitale: come il consumo rapido di video riduce il divertimento e aumenta la noia

Il consumo di contenuti digitali è diventato una parte fondamentale della nostra vita quotidiana, con video e social media che…

21 Settembre 2024

L’Intelligenza Artificiale: non è una minaccia esistenziale e rimane sotto il controllo umano

L'intelligenza artificiale (IA) ha fatto enormi progressi negli ultimi anni, e molte persone hanno iniziato a preoccuparsi del potenziale impatto…

20 Settembre 2024

Covid-19: l’effettiva origine della pandemia

All'inizio della pandemia da Covid-19 si è cercato di capire da dove sia nata la pandemia. Non si parla tanto…

20 Settembre 2024

Jomo: il piacere di perdersi le cose per ritrovare sé stessi

Negli ultimi anni, il termine "FOMO" (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa…

20 Settembre 2024

Le Antiche Unità di Misura: Verga e Cubito nel Medioevo Portoghese

Nel Medioevo, le unità di misura che conosciamo oggi come il metro o il centimetro non esistevano. In Portogallo, durante…

20 Settembre 2024

Nuovo effetto collaterale dello Xilitolo: cosa sapere per proteggere la salute intestinale

Lo xilitolo, un sostituto dello zucchero molto popolare, è spesso elogiato per i suoi benefici, in particolare per la salute…

20 Settembre 2024