La connessione internet domestica rappresenta ormai un servizio fondamentale praticamente in ogni abitazione italiana. Navigare online è infatti una pratica appartenente alle abitudini quotidiane non solo a scopo di intrattenimento e passatempo, ma anche per studiare, formarsi, informarsi, lavorare in smart working, sbrigare pratiche e servizi e controllare la propria smart home.
Da qui, le tantissime offerte internet che propongono piani per ogni specifica esigenza, con la fibra ottica in cima alle preferenze in quanto garantisce alta stabilità, massima sicurezza e velocità sia in download che in upload.
Esistono però molte zone d’Italia che non sono coperte dalla fibra: secondo i dati Agcom, nel 2022 l’Italia era al 53,7% (contro una media europea del 56,5%) a livello di copertura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) e nel 2023 ha raggiunto il 59,6%. In questo caso, le zone che non possono ancora sfruttare la tecnologia di trasmissione dati più avanzata devono trovare alternative valide per garantire una buona connettività domestica. In questo articolo analizziamo quali sono le opzioni migliori che queste hanno a disposizione.
Una delle soluzioni più valide, conosciute e diffuse come alternativa alla fibra è l’ADSL. Si tratta di una tecnologia che sfrutta i cavi telefonici in rame per fornire connessioni Internet ad alta velocità.
Questa garantisce elevate prestazioni in termini di trasmissione dati verso l’utente e download, ma ha performance meno efficienti dal punto di vista dell’upload (asimmetria). Ha un’ampia copertura (è infatti presente anche in zone rurali e remote), può essere utilizzato contemporaneamente alla linea fissa, ma richiede sempre la presenza di una linea telefonica.
Tra le alternative alla fibra c’è anche la connessione FWA, che sfrutta la rete mobile per garantire velocità elevate.
Si tratta di una tecnologia che può essere a banda larga oppure a banda ultralarga: per funzionare, non si appoggia ai tradizionali cavi telefonici, ma prevede l’uso di una rete mista, formata in parte da una rete cablata in fibra ottica e in parte da una rete che sfrutta le onde radio e arriva direttamente al modem.
Questo la rende stabile, veloce e diffusa ovunque, anche nelle aree non coperte da altre tipologie di soluzioni internet. Di contro, garantisce prestazioni non paragonabili alla fibra ottica e può essere soggetta ad interferenze atmosferiche che vanno a influire negativamente sulla qualità del segnale FWA.
Un’altra possibilità per avere internet a casa anche senza fibra è sfruttare le reti mobili 4G e 5G, che consentono di navigare online tramite la rete cellulare di smartphone, tablet o dispositivi di hotspot portatili.
Si tratta di una soluzione comoda e pratica che non richiede grossi interventi o infrastrutture cablate, ma assicura prestazioni e velocità inferiori e, per questo motivo, rappresenta un’alternativa da sfruttare temporaneamente.
Le tecnologie satellitari rappresentano un’importante alternativa per la connessione a internet in tutte quelle zone remote dove non esistono altre soluzioni per avere internet.
Consentono infatti di trasmettere e ricevere dati e segnali direttamente da satelliti artificiali in orbita terrestre, eliminando la necessità di infrastrutture cablate. Ovviamente si tratta di una tecnologia costosa con dei limiti per quanto riguarda la velocità e la latenza.
Foto di Denny Müller su Unsplash
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