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Il prossimo iPhone garantirà la privacy, parola di Apple

In seguito ai suoi banner ads in occasione del CES di Las Vegas, Apple ha appena lanciato un nuovo spot. Che, ancora una volta, parla di iPhone come opzione più attenta alla privacy rispetto alla concorrenza.

Intitolato “Privacy on iPhone – Private Side“, si concentra su quanto tutti apprezziamo la privacy. Sia che tu sia un complice in una tavola calda o un bambino che passa appunti in classe. È legato allo slogan “Se la privacy conta nella tua vita, dovrebbe interessare al telefono la tua vita.”

Apple ha guadagnato alcuni diritti di vanteria sulla privacy con progressi in termini di sicurezza, crittografia, riluttanza a tracciare gli utenti e impostazioni predefinite.

 

iPhone e i problemi con la privacy

Tuttavia, è impossibile dimenticare che quasi immediatamente dopo le sue pubblicità di gennaio, un adolescente ha rivelato un difetto in FaceTime. Il quale permetteva a chiunque di ascoltare il microfono prima che iniziasse una chiamata.

E non era in grado di ottenere una risposta da Apple su come risolverlo prima che si diffondesse la conoscenza di questo difetto.

In un articolo precedente, vi abbiamo parlato di una funzione incriminata che si chiama “significant locations” ed è utilizzata da Apple per migliorare l’esperienza utente di alcune app.

Essa è attivata automaticamente su tutti i dispositivi di Cupertino, tuttavia può essere disattivata in qualsiasi momento. Si tratta della feature che permette di capire ad iPhone quale è la nostra casa e quale è il nostro luogo di lavoro.

Molti utenti sono preoccupati che tutte queste informazioni finiscano in mani sbagliate. Apple ha confermato che non c’è di che preoccuparsi.

Tante rassicurazioni. Ma i fan del melafonino possono davvero stare tranquilli?

Luca Scialò

Sociologo, blogger e articolista

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