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Jomo: il piacere di perdersi le cose per ritrovare sé stessi

Negli ultimi anni, il termine “FOMO” (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa di importante o di non essere al passo con gli altri. Con l’avvento dei social media, questa sensazione è diventata una vera e propria pandemia psicologica che ha colpito milioni di persone in tutto il mondo. Ma se da una parte c’è chi è sempre preoccupato di perdere esperienze, dall’altra sta nascendo una nuova tendenza: la JOMO (Joy of Missing Out), ovvero il piacere di prendersi una pausa e di godersi il momento presente senza sentirsi in obbligo di essere ovunque e fare tutto.

La JOMO, acronimo di “Joy of Missing Out”, è l’antitesi della FOMO. Invece di temere di essere tagliati fuori dalle esperienze sociali, la JOMO celebra la libertà di disconnettersi e di abbracciare il momento presente senza l’ansia di dover dimostrare nulla a nessuno. È la scelta consapevole di godere del tempo da soli, senza il costante bombardamento di notifiche, aggiornamenti e messaggi. Questa nuova filosofia di vita si basa sul principio che non è necessario essere costantemente connessi per sentirsi soddisfatti e completi.

 

Jomo, prendersi una pausa e riscoprire sé stessi

La JOMO è emersa come risposta naturale alla saturazione digitale e all’ansia indotta dai social media. Viviamo in un’epoca in cui siamo costantemente bombardati da immagini perfette di vite apparentemente ideali, e questo può portare a sentimenti di inadeguatezza e stress. Molti hanno iniziato a capire che il bisogno di essere sempre online, informati e coinvolti in ogni cosa è in realtà un peso più che un vantaggio. La JOMO offre una via d’uscita, una boccata d’aria fresca che invita le persone a rallentare e a riconnettersi con sé stesse e con ciò che conta davvero.

Praticare la JOMO porta numerosi benefici psicologici ed emotivi. Quando ci si concede il lusso di dire “no” agli inviti, alle aspettative sociali o alla pressione di essere costantemente connessi, si scopre una nuova dimensione di tranquillità interiore. La JOMO permette di ridurre l’ansia, aumentare la concentrazione e migliorare la qualità del sonno, poiché non si è più preoccupati di dover essere sempre al corrente di tutto. Inoltre, aiuta a sviluppare relazioni più autentiche e profonde, poiché si impara a godere delle esperienze reali, piuttosto che inseguire una vita filtrata attraverso uno schermo.

Incorporare la JOMO nella vita di tutti i giorni può sembrare difficile, specialmente per chi è abituato a vivere connesso 24 ore su 24. Tuttavia, ci sono alcune semplici strategie che possono aiutare. Ad esempio, si può iniziare a stabilire dei momenti di “detox digitale”, durante i quali si spegne il telefono o si limita l’uso dei social media. Un’altra pratica utile è quella di pianificare del tempo per sé stessi, dedicandosi ad attività che portano gioia personale come leggere, passeggiare, meditare o semplicemente rilassarsi senza sentirsi in colpa. È fondamentale ricordare che prendersi una pausa non è una fuga dalle responsabilità, ma un modo per rigenerarsi.

 

Aiutare le persone a diventare più consapevoli delle proprie esigenze e dei propri limiti

Anche in ambito lavorativo, la JOMO può rivelarsi un’alleata preziosa. La costante disponibilità e l’accesso immediato alle informazioni possono creare un ambiente stressante e controproducente. Scegliere di prendersi delle pause mirate, come staccare le notifiche fuori dall’orario di lavoro o evitare di rispondere alle email durante il weekend, può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la produttività. Le pause non solo aumentano la creatività, ma permettono anche di ricaricare le energie, portando a una maggiore efficienza e a un miglior bilanciamento tra vita professionale e privata.

La JOMO non riguarda solo il rapporto con sé stessi, ma anche con gli altri. Ridurre il tempo passato sui social media e concentrarsi su momenti di qualità con amici e familiari può portare a relazioni più significative e autentiche. Questo approccio promuove l’ascolto attivo e la presenza mentale, eliminando le distrazioni digitali che spesso rovinano le interazioni umane. La JOMO invita a vivere le esperienze in modo più intenso, senza il bisogno di documentare tutto sui social, ma semplicemente godendosi il momento.

Uno degli aspetti più potenti della JOMO è la sua capacità di aiutare le persone a diventare più consapevoli delle proprie esigenze e dei propri limiti. Prendere una pausa dal ritmo frenetico della vita moderna permette di riflettere sulle proprie priorità e di fare scelte più consapevoli. Questa consapevolezza porta a un maggiore apprezzamento delle piccole cose, che spesso vengono trascurate a causa della costante ricerca di esperienze esterne. La JOMO ci insegna che il vero benessere risiede nella qualità, non nella quantità, delle nostre esperienze.

In un mondo che ci spinge costantemente a fare di più, essere di più e avere di più, la JOMO rappresenta un ritorno alla semplicità e al piacere di prendersi del tempo per sé stessi. È un invito a rallentare, a godere del presente e a lasciar andare la pressione sociale. Praticare la JOMO non significa isolarsi, ma imparare a scegliere consapevolmente dove investire il proprio tempo e le proprie energie. Abbracciando la JOMO, possiamo riscoprire il piacere della calma, migliorare la nostra salute mentale e vivere una vita più equilibrata e autentica.

Immagine di freepik

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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