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Kolarbyn Ecolodge, l’albergo che ti porta all’età della pietra

Nel contesto sociale frenetico in cui siamo ormai abituati a vivere, in costante movimento e alle prese con le incombenze della vita lavorativa, tra una scadenza improrogabile e una riunione con il mega-direttore, sembra quasi un lusso poter staccare la spina e godersi la vita familiare. Ma a chi non si accontenta di un weekend immerso nella natura o un semplice pic-nic all’aperto, sembra aver pensato il Kolarbyn Ecolodge, che incarna un’idea di soggiorno unica nel suo genere.

 

Una vera oasi

Situato nella foresta svedese di Bergslagen, nei pressi del villaggio di Skinnskatteberg, questo albergo offre ai propri clienti la possibilità di trascorrere qualche giorno a diretto contatto con la natura. Anzi, molto più che diretto: la struttura consiste in 12 piccoli rifugi, ciascuno dotato di due posti letto e costruiti con pietre, legno e licheni a ricoprire il tetto, in pieno stileetà della pietra“!

Dimenticate televisore e wi-fi, qui l’unico comfort concesso è un fuocherello da campo che i clienti stessi hanno la possibilità di accendere. Ci si può accontentare solo della compagnia di qualche castoro o di qualche alce, che sono i veri “padroni di casa”. Per quanto riguarda il cibo invece, l’unica fonte di approvvigionamento è un capanno ricolmo di alimenti molto basilari come frutta, uova, pane, pasta e caffè, che i clienti devono naturalmente cucinare da soli col solo ausilio del fuoco.

 

I clienti sono lasciati davvero in piena libertà

E quando natura chiama? Nessun problema. La struttura non è ovviamente dotata di bagni, nè tanto meno di docce o vasche da bagno, motivo per cui i clienti sono lasciati liberi di espletare qualunque bisogno all’aperto, in piena sintonia con l’ambiente (in luoghi il più possibile appartati, si intende!).

Ciascuno dei 12 rifugi è dotato di soli due posti letto, che consistono in semplici giacigli improvvisati con paglia e pellicce. Questo infatti è il motivo per cui il Kolarbyn può garantire il soggiorno ad un massimo di 24 persone, che devono perciò affrettarsi e prenotare anche con molti mesi di anticipo se vogliono godere di un’esperienza unica nel suo genere e riscoprire se stessi in una full immersion nella natura più incontaminata.

Nello Giuliano

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