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La carenza di vitamina D può compromettere la funzione muscolare

Secondo uno studio condotto da ricercatori australiani e britannici e che sarà pubblicato sul Journal of Endocrinology il prossimo mese, un insufficiente apporto di vitamina D può compromettere la funzione muscolare. La vitamina D sappiamo sia fondamentale per la salute delle ossa e dell’assorbimento del calcio, ma questa nuova ricerca mostra che è un elemento importante anche per la funzione muscolare.

La vitamina D in realtà è un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito da 5 diverse vitamine, le D1, D2, D3, D4 e D5. Le due più importanti forme in cui si può trovare sono la D2 (ergocalciferolo) e la D3 (colecalciferolo), entrambe le forme dall’attività biologica molto simile. Si tratta di una sostanza nutritiva estremamente importante per la salute delle ossa e del sistema immunitario.

Ma nonostante la sua importanza per il nostro organismo, la carenza di questo pro-ormone è purtroppo molto comune. Uno studio del 2011 pubblicato sulla rivista Nutrition Research, ha rilevato che circa il 40% dei partecipanti ad un sondaggio condotto negli Stati Uniti, mostravano carenza di questo composto.

La carenza di questo pro-ormone comporta numerosi problemi di salute e influisce negativamente sulla pelle, sul flusso sanguigno, sui reni e sul fegato e, come dimostra questo studio, la mancanza di vitamina D ha come conseguenza anche una riduzione del tessuto muscolare.

 

Lo studio condotto sui topi mostra che la carenza di vitamina D porta a indebolimento muscolare

Per effettuare questa ricerca, il team di scienziati ha confrontato gli effetti di diete diverse su due gruppi di topi. All’inizio dello studio, tutti i topi sono stati pesati e successivamente divisi in due gruppi, uno a con una dieta con il giusto apporto di vitamina D e un altro gruppo con un apporto carente.

Dopo due e tre mesi dall’inizio dei diversi protocolli nutrizionali, i topi sono stati nuovamente pesati e sono stato prelevati campioni tissutali per determinare la respirazione mitocondriale dei muscoli. Dall’analisi dei dati raccolti, i ricercatori hanno rilevato che nei topi con una dieta carente, la respirazione mitocondriale del muscolo scheletrico aveva subito una riduzione, suggerendo che la funzione muscolare potrebbe essere compromessa da livelli inadeguati di vitamina D nella dieta.

Nonostante non siano state registrate diminuzioni di peso corporeo, massa magra, massa grassa o assunzione di cibo, i livelli di energia del corpo potrebbero essere influenzati dalla carenza di questo pro-ormone. Secondo i ricercatori è probabile che “la riduzione delle prestazioni fisiche a seguito della carenza di vitamina D possa anche provocare una riduzione dei livelli di attività quotidiana che a sua volta potrebbe influenzare la composizione corporea e il metabolismo energetico”.

Il giusto apporto di vitamina D è dunque fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo. Per alcuni consigli su come assumerla e dove trovarla potete leggere l’articolo “Vitamina D: perché è importante e come assumerla”.

Foto di cenczi da Pixabay

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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