Sempre più spesso ormai si sente parlare di olio di cannabis per uso medico e molti sono i prodotti in commercio in negozi e farmacie. Recentemente è stato affermato che l’olio di CBC, potrebbe portare benefici nel trattamento dell’epilessia.
L’olio di cannabicromene (CBC) è ricavato dal cannabidiolo, un composto chimico ricavato dalla cannabis. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), il CBC non è una molecola psicoattiva e potrebbe essere il responsabile degli effetti “buoni” associati alla cannabis, in campo medico. Potrebbe infatti essere proprio questa molecola, la responsabile degli effetti positivi nel trattamento dell’epilessia e delle convulsioni.
L’epilessia è una condizione neurologica, cronica o transitoria, caratterizzata da episodi di crisi. Le crisi epilettiche possono presentare perdita di conoscenza e movimenti muscolari violenti e convulsi. Sono di durata variabile ed in genere non hanno una causa scatenante nell’immediato.
Generalmente i medici trattano questa patologia con farmaci antiepilettici, che non curano la malattia ma impediscono il verificarsi degli attacchi. Più raramente si ricorre alla chirurgia lobotomica o all’inserimento di impianti che controllano elettricamente le convulsioni.
In un recente studio si è scoperto che il trattamento dell’epilessia, può essere coadiuvato dall’utilizzo di olio di CBC. A sostegno di questa teoria, la Epilepsy Society, ha affermato che ci sono alcune prove che dimostrano che l’olio di CBC riduce alcuni tipi di convulsioni in due tipi di epilessia, la sindrome di Dravet e quella di Lennox-Gastaut.
Sono stati condotti diversi studi con controlli doppi, in cui a parte dei partecipanti è stato somministrato CBC e ad altri un placebo. Lo studio ha rilevato che i partecipanti che assumevano CBC, hanno riscontrato una minor incidenza mensile di crisi, rispetto alle persone trattate con il placebo. Inoltre il CBC sembrerebbe avere efficacia anche nel trattamento dell’epilessia in generale.
Per il momento però la sperimentazione riguardo una cura a base di CBC è ancora in corso. Non può quindi essere al momento prescritta dai medici. A meno che i trattamenti convenzionali non risultino del tutto inefficaci o inadatti al paziente per qualsiasi motivo.
Andrew Thornber, direttore sanitario di Now Patient, ha affermato che molte sono state le ricerche che suggeriscono che il CBD potrebbe essere d’aiuto nel controllare anche alcuni dei principali sintomi della paralisi cerebrale.
“La ricerca sulla marijuana medica e sulla paralisi cerebrale è ancora limitata, ma i risultati degli studi suggeriscono che possa offrire una serie di benefici, tra cui il controllo del dolore, la riduzione dei movimenti spastici e la riduzione delle convulsioni”.
Il consiglio generale rimane comunque quello di affidarsi ad un medico o ad un farmacista per l’acquisto e l’uso di prodotti ricavati dalla cannabis e che siano riconosciuti dai diversi ministeri della salute.
Inoltre l’olio di CBC non è la stessa cosa della cannabis medica, in quanto quest’ultimo è un termine più generale che si riferisce a tutti i prodotti ricavati dalla cannabis.
Bisogna sempre prestare attenzione a dove si comprano tali prodotti ed evitare soprattutto l’acquisto online o di oli di cui non si è certi del contenuto. Anche se possono essere acquistati in alcuni paesi senza ricetta medica, sempre meglio affidarsi al proprio medico o farmacista di fiducia.
Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…
Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…
La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo in avanti.…
Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto, ma non avete tempo di girare per negozi? Amazon arriva in vostro…
Quando si parla di attività sedentarie, si tende spesso a collegarle a rischi per la salute, come obesità, malattie cardiovascolari…
Si torna a parlare di Apple e del suo interesse verso il mercato dei dispositivi pieghevoli. Nonostante l'azienda non abbia…