News

La Russia sta progettando la costruzione di circa 60 armi ipersoniche

I piani della Russia di costruire un sistema di armi ipersoniche, in grado cioè di viaggiare a più di 20 volte la velocità del suono e di eludere anche le difese missilistiche più avanzate, hanno fatto tremare il mondo. L’anno scorso, il presidente russo Vladimir Putin dichiarò infatti che il sistema di armiAvanguard” sarebbe stato pronto entro il 2019. Ma ci sono alcuni fattori che potrebbero ostacolare la produzione: nello specifico, il Cremlino deve trovare un’altra fonte di materiale in fibra di carbonio per costruire i veicoli ipersonici che Avanguard sfrutterà.

L’attuale tecnologia russa che sfrutta la fibra di carbonio infatti non sembra essere in grado di resistere alle estreme temperature del volo ipersonico. Secondo un rapporto dell’intelligence USA, la Russia starebbe cercando una fonte alternativa di questo materiale, ma finora non ha avuto fortuna. “Si prevede che costruiranno non più di 60 armi ipersoniche, dal momento che esse si stanno dimostrando troppo costose per uno sviluppo su larga scala“, ha detto un anonimo funzionario del governo statunitense.

 

Il numero di armi ipersoniche che la Russia avrebbe intenzione di costruire è ancora incerto

Tuttavia, un esperto di armi nucleari ha dichiarato che 60 unità sono già un numero piuttosto significativo. “Per me la cosa più sorprendente è che qualcuno ritenga che 60 unità siano poche; la mia opinione su Avanguard è sempre stata che si tratta di una tecnologia ancora in sviluppo e senza una missione chiara. Mi aspettavo che la Russia si fermasse dopo aver dispiegato forse una dozzina di unità“, ha detto Pavel Podvig, ricercatore presso l’Istituto delle Nazioni Unite per la ricerca sul disarmo.

Allo stato attuale, il piano della Russia è quello di raggiungere la capacità operativa minima di Avanguard entro il 2020, stando a quanto riportano i mass media russi. L’obiettivo attuale è di costruire 12 armi entro il 2027, quindi ci vorrà molto tempo prima che la Russia sia in grado di raggiungere le declamate 60 armi. Nel frattempo, l’Esercito degli Stati Uniti prevede di mettere in campo una batteria di missili ipersonici propri entro il 2023.

Nello Giuliano

Recent Posts

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

20 Dicembre 2024

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024

Una svolta nella ricerca dei numeri primi: scoperto un nuovo metodo

La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo in avanti.…

19 Dicembre 2024