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La Terra è più vicina al buco nero al centro della Via Lattea di quanto si pensasse

Secondo una recente analisi, la Terra è più vicina di quanto si stimasse in precedenza, al buco nero supermassiccio Sagittarius A*, che si trova al centro della nostra galassia, la Via Lattea. Dai dati di uno studio giapponese, basato sul Very Long Baseline Interferometer (VLBI) nell’ambito del progetto VERA (VLBI Exploration of Radio Astrometry), è emerso che la distanza tra il nostro Sistema Solare e Sagittarius A *, il buco nero di 4 milioni di masse solari, è di circa 25.800 anni luce, circa 1.900 anni luce più vicino della stima precedente.

Come afferma il dottor Tomoya Hirota, astronomo dell’Osservatorio Mizusawa VLBI dell’Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone e del Dipartimento di Scienze Astronomiche del SOKENDAI, la Terra si trova all’interno della Via Lattea ed è quindi impossibile osservare come appare la nostra galassia dall’esterno.

 

Il progetto VERA dell’Osservatorio Nazionale Giapponese

Per questo motivo negli anni 2000 l’Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone ha avviato il progetto VERA. Questo progetto è nato proprio per dedicarsi alle osservazioni astrometriche VLBI, per rivelare la velocità in 3D e le strutture spaziali nella Via Lattea. Il progetto si basa sui dati forniti da quattro radiotelescopi da 20 metri in Giappone: nelle stazioni di Mizusawa, Iriki, Ogasawara e Ishigaki-jima.

Come spiega lo stesso dott. Hirota “l’astrometria è la misurazione accurata delle posizioni e dei movimenti degli oggetti, ed è uno strumento fondamentale per comprendere la struttura complessiva della galassia e il nostro posto al suo interno.”

 

VERA mostra che la Terra è più vicina di quanto si pensasse al buco nero supermassiccio Sagittarius A*

Grazie alle osservazioni astrometriche del progetto VERA, gli astronomi hanno creato un nuovo modello della Via Lattea in cui sono stimati i parametri fondamentali della nostra galassia, come la distanza del Sole dal centro galattico (in cui si trova il buco nero supermassiccio Sagittarius A*) e la sua velocità di rotazione attorno ad esso.

Da questo nuovo modello è emerso, come afferma Hirota, “che il centro della galassia e il buco nero supermassiccio che vi risiede, si trova a 25.800 anni luce dalla Terra. Questo è più vicino del valore ufficiale di 27.700 anni luce adottato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 1985. La componente di velocità della mappa indica che il Sole sta viaggiando a 227 km/s mentre orbita attorno al centro galattico. Più veloce del valore ufficiale di 220 km/s.”

 

Il prossimo obiettivo sono altri oggetti celesti attorno al buco nero della Via Lattea

Dopo queste importanti scoperte, i ricercatori del progetto VERA hanno in programma di osservare altri oggetti celesti nella nostra galassia, concentrandosi maggiormente su quelli nelle vicinanze del buco nero supermassiccio che risiede al centro della Via Lattea.

Nell’ambito di questi studi futuri, il progetto VERA sarà parte dell’East Asian VLBI Network (EAVN), che comprende radiotelescopi situati in Giappone, Corea del Sud e Cina.

Ph. Credit: National Astronomical Observatory of Japan – NAOJ

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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