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La Terra era già “avvelenata” prima dell’asteroide che decimò i dinosauri

I depositi fossili hanno rivelato che la Terra stava già affrontando una situazione instabile prima che l’asteroide che decimò i dinosauri colpisse il nostro pianeta. Questa situazione era dovuta all’aumento del carbonio (CO2) negli oceani.

Questa è la conclusione di un team di scienziati della Northwestern University negli Stati Uniti che hanno studiato la composizione isotopica del calcio in molluschi fossilizzati e gusci di lumache risalenti all’evento di estinzione di massa risalente al Cretaceo-Paleogene, come spiegato dagli scienziati in dichiarazione.

 

Terra avvelenata

In pratica, la Terra era già “avvelenata” con il carbonio quando l’asteroide che la colpì 65 milioni di anni fa uccise i dinosauri. L’impatto del corpo roccioso colpì con una potenza equivalente a dieci miliardi di bombe atomiche di Hiroshima.

Gli scienziati hanno scoperto che la chimica dei gusci studiati è cambiata in risposta a un aumento del carbonio negli oceani. Questi valori di carbonio erano dovuti a lunghe eruzioni (30.000 anni) in Deccan Traps, una delle più grandi province vulcaniche sulla Terra (200.000 miglia quadrate) situata in India.

Durante gli anni precedenti all’impatto dell’asteroide, Deccan Traps ha espulso nell’atmosfera enormi quantità di anidride carbonica. La concentrazione di CO2 ha acidificato gli oceani, influenzando direttamente gli organismi che vivevano lì.

I nostri dati suggeriscono che l’ambiente stava cambiando prima dell’impatto dell’asteroide. Questi cambiamenti sembrano correlati con l’eruzione delle trappole di Deccan“, ha detto Benjamin Linzmeier, autore principale dello studio. “La Terra era chiaramente sotto stress prima del grande evento di estinzione di massa. L’impatto dell’asteroide coincide con l’instabilità del ciclo del carbonio preesistente. Ma ciò non significa che abbiamo una risposta per spiegare cosa abbia realmente causato l’estinzione dei [dinosauri]“, ha sottolineato Andrew D. Jacobson, che ha anche partecipato alla ricerca, i cui risultati sono stati ora pubblicati sulla rivista Geology.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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