L’Antartide è uno dei luoghi migliori al mondo per la ricerca di meteoriti. Le vaste distese di ghiaccio permettono di individuare facilmente le rocce spaziali cadute sulla Terra. Tuttavia, gli scienziati hanno notato un’anomalia: i meteoriti ferrosi, che costituiscono il 5,5% delle collezioni globali, rappresentano solo lo 0,7% di quelli rinvenuti in Antartide. Dove sono finiti?
Un team di ricercatori dell’Università di Manchester, guidato da Geoffrey Evatt e Katherine Joy, ha ipotizzato che i meteoriti ferrosi, di colore più scuro, assorbano più luce solare rispetto a quelli rocciosi. Questo li porterebbe a riscaldare il ghiaccio sottostante, facendoli affondare nel tempo e rendendoli invisibili in superficie.
Per testare la loro teoria, gli scienziati hanno ideato un esperimento semplice ma ingegnoso. Hanno preso due meteoriti, uno ferroso e uno roccioso, e li hanno inseriti in blocchi di ghiaccio privi di bolle d’aria per simulare le condizioni naturali dell’Antartide. Poi, con l’aiuto di Andrew Smedley, esperto di luce solare, hanno illuminato i campioni con una lampadina per simulare l’effetto del sole.
I risultati sono stati sorprendenti: entrambi i meteoriti affondavano, ma quello ferroso lo faceva a una velocità quasi doppia rispetto a quello roccioso (2,4 mm all’ora). Questo dimostra che i meteoriti ferrosi si spostano progressivamente verso il basso nel ghiaccio, rimanendo nascosti alla vista e accumulandosi a circa 50-100 cm sotto la superficie.
Questa scoperta rivoluziona le future missioni di ricerca di meteoriti in Antartide. Gli scienziati suggeriscono l’uso di tecnologie avanzate come il radar a penetrazione del suolo per individuare questi preziosi oggetti celesti nascosti sotto il ghiaccio.
Secondo uno studio pubblicato su Science Advances, più di 300.000 meteoriti potrebbero essere sepolti sotto la calotta glaciale dell’Antartide. Un team della Delft University of Technology nei Paesi Bassi ha già sviluppato un’IA per creare una “mappa del tesoro” che identifica le zone con la maggiore probabilità di trovare meteoriti.
Questa scoperta non solo aiuta a risolvere un enigma scientifico, ma apre anche nuove opportunità per l’esplorazione spaziale e la comprensione della formazione dei pianeti. La caccia ai meteoriti in Antartide è appena iniziata e, grazie alla tecnologia, il futuro si prospetta ricco di sorprese.
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