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Le esplorazioni in Groenlandia dureranno più di alcuni giorni

Sin dagli anni 60 la Groenlandia è stata ambitissima meta per le ricerche nel Mar Glaciale Artico per quanto riguarda inquinamento e scioglimento dei ghiacciai con conseguente estinzione degli animali marini del polo. Le spedizioni duravano solo pochi giorni a causa delle bassissime temperatura e poche risorse presenti nel territorio per garantire una prolungata sopravvivenza.

Si chiamerà Ariston Comfort Zone la casa modulare progettata dalla stessa azienda per accogliere esploratori e ricercatori nella Groenlandia e trascorrere diversi giorni.

 

 

 

La struttura della casa modulare

La casa sarà allocata già composta da salotto, una stanza da letto e due locali tecnici con capienza fino a 6 persone. Costruirla è stata una vera sfida: il posto deserto e non atto alla costruzione e le temperature elevate hanno richiesto un costo di progetto e materiale molto elevato. Inoltre si tratta di un prefabbricato costruito in Italia, collaudato, smontato, spedito in container fino alla Groenlandia.

Il trasporto è stata l’altra sfida poiché non è presente una vera strada ma solo un’immensa quantità di ghiaccio in alcuni tratti più spesso e un piccolo ponte per il trasporto. Tre specialisti di nazionalità e competenze differenti hanno ricostruito e collaudato l’intera casa direttamente nell’isola Disko Island.

Il trasporto

La missione partirà a breve con un gruppo di ricercatori dell’Università di Copenhagen coinvolti in uno studio sul cambiamento climatico per cui dovranno raccogliere campioni del terreno. Dopo la raccolta pare si procederà in loco allo studio dei campioni e cercare di attuare delle soluzioni per il cambiamento climatico.

Nella zona dell’esplorazione le temperature raggiungono al minimo 50° nel corso dell’anno ma la casa è appositamente termoisolante. La struttura offre massima protezione ai ricercatori e rendere il soggiorno il più confortevole possibile, ovviamente entro i limiti. Il riscaldamento avviene grazie a una caldaia a condensazione in modo da avere acqua calda per ogni richiesta.

La caldaia murale a condensazione

Inoltre la casa è stata pensata per minimizzare l’impatto ambientale. Nel sito dell’azienda sono presenti tutti i video dalla creazione alla spedizione per l’installazione.

Silvia Sanna

Sono una studentessa di ingegneria informatica e avendo studiato alle superiori lingue conosco bene lo spagnolo, l'inglese e discretamente il tedesco. Come vedete dalla mia pagina Instagram mi piace scattare foto ai paesaggi che visito e condividerle con gli altri, soprattutto della mia bella Sardegna. Scrivo articoli di tecnologia e scienza perché mi piace divulgare le conoscenze e informarmi di più sulle notizie che leggo e condividerle con i miei lettori. Nel tempo libero mi piace fare dei piccoli progetti elettronici.

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