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Le lumache farfalla: gasteropodi marini che volano dentro l’acqua

Un nuovo studio, recentemente pubblicato sulla rivista Frontiers in Marine Science, mostra come alcune lumache di mare, grandi quanto un granello di pepe, si muovano nell’acqua volando come farfalle. Nello studio è stato inoltre osservato come le lumache farfalla, così sono state soprannominate, con gusci sottili e allungati siano più veloci di quelle con gusci più piccoli e rotondi.

 

La velocità delle lumache farfalla dipende dalla loro forma e dimensione

Le lumache farfalla più piccole infatti, non hanno solo un guscio diverso e tondeggiante, ma anche delle “ali” più piccole. Questo fa si che si muovano più lentamente, ma le loro ridotte dimensioni gli permettono comunque di vincere la resistenza dell’acqua e muoversi senza problemi nel mezzo liquido.

Come spiega David Murphy, assistente professore presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica della University of South Florida e autore di questo studio, “le lumache più grandi possono facilmente superare gli effetti di questa viscosità e la resistenza dell’acqua, e quelle con gusci aerodinamici tagliano l’acqua ancora più facilmente”.

 

Un volo notturno per queste particolari lumache marine

Anche se è stata rilevata questa diversità nella velocità di movimento in relazione alla loro grandezza, tutte le specie di lumache farfalla hanno percorso più o meno le stesse distanze mentre erano alla ricerca di cibo. Queste piccole lumachine, che hanno una lunghezza che varia da 0,9 a 13,1 millimetri, hanno percorso nel periodo in cui sono state sotto osservazione, dai 50 ai 300 metri durante i loro spostamenti.

Questo tipo di lumache sono attive di notte e si muovono verso la superficie marina alla ricerca di cibo. Mentre di giorno affondano per riposare. Mentre nuotano verso l’alto alla ricerca di cibo si muovono a zig-zag ad una velocità che varia da 1 a 24 lunghezze corporee al secondo. Questo perché come abbiamo detto la loro velocità dipende dalla loro grandezza, dalla forma e dalla grandezza delle “ali”. Mentre durante la notte si lasciano affondare, leggermente inclinati, procedendo ad una velocità molto simile a quella a cui viaggiano nuotando attivamente.

Murphy ed i suoi colleghi hanno scoperto che le farfalle marine sbattono le ali muovendole secondo un modello a otto, simile al movimento dei moscerini della frutta. Studiando il volo degli animali, sia dentro che fuori dall’acqua, Murphy ed il suo team hanno in programma di progettare piccoli veicoli acquatici e aerei ispirati a questi organismi, che potrebbero essere utilizzati per molti scopi, tra cui le ricerche sottomarine.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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