News

Le radiazioni degli smartphone potrebbero uccidere gli insetti

Un nuovo studio suggerisce che le radiazioni dei telefoni cellulari e delle reti Wi-Fi potrebbero aver contribuito al drammatico declino delle popolazioni di insetti in Europa negli ultimi anni. La teoria appare in uno studio che ha analizzato diversi altri articoli scientifici che hanno dimostrato l’impatto negativo delle radiazioni su api, vespe e mosche.

Gli esperti dell’Unione per la conservazione della natura e della biodiversità della Germania (NABU) e altre due organizzazioni non governative (ONG), una tedesca e l’altra lussemburghese, hanno analizzato 83 studi considerati scientificamente rilevanti, di cui 72 hanno avvertito per le conseguenze delle radiazioni.

Johannes Enssle, direttore di NABU, ha spiegato che “l’argomento è scomodo per molti di noi perché interferisce con le nostre abitudini quotidiane“, oltre ai “potenti interessi economici dietro la tecnologia della comunicazione mobile“.

Tra gli effetti, gli esperti hanno descritto una ridotta capacità di muoversi degli animali a causa dell’alterazione dei campi magnetici, nonché dei danni al materiale genetico e alle larve.

La radiazione dei cellulari e delle reti Wi-Fi apre anche i canali del calcio in alcune cellule, provocando l’assorbimento di più ioni di questo elemento chimico, modificando i ritmi circadiani e il sistema immunitario degli insetti. “Lo studio dimostra che dobbiamo tenere gli occhi aperti in tutte le direzioni quando analizziamo le cause della drammatica diminuzione delle popolazioni di insetti“, ha concluso Enssle.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Acqua ionizzata: nuova frontiera del ringiovanimento della pelle senza aghi

L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…

24 Febbraio 2025

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…

24 Febbraio 2025

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025