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Le temperature globali medie potrebbero salire di “almeno 14°C”

Il pianeta potrebbe dirigersi verso temperature vertiginose paragonabili a un periodo incredibilmente caldo di antiche ondate di calore 50 milioni di anni fa. I ricercatori affermano che durante questo periodo le temperature erano più calde di oltre 14°C di quanto non lo siano ora, in media, e avvertono che la storia potrebbe ripetersi.

L’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera sta replicando artificialmente ciò che è accaduto naturalmente durante l’Eocene e vedrà temperature torride tutto l’anno entro il 2100, avvertono i ricercatori. Distruggerà anche quasi qualsiasi differenza di temperatura dalle regioni equatoriali ai poli e ai torrenti del mondo.

 

Le temperature sono destinate ad alzarsi notevolmente

I ricercatori dell’Università del Michigan e dell’Università dell’Arizona hanno utilizzato un modello climatico all’avanguardia per simulare con successo il Periodo Eocenico. È ampiamente considerato un analogo del futuro clima terrestre a causa del rilascio di CO2.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Science Advances, ha scoperto che il tasso di riscaldamento è aumentato drammaticamente all’aumentare dei livelli di anidride carbonica. I ricercatori hanno messo il riscaldamento su una “maggiore sensibilità” del pianeta nei confronti dei gas serra.

“Siamo rimasti sorpresi dal fatto che la sensibilità climatica sia aumentata tanto quanto all’aumentare dei livelli di anidride carbonica”, ha dichiarato il primo autore Jiang Zhu, ricercatore post dottorato all’Università del Michigan.

“È una scoperta spaventosa perché indica che la risposta della temperatura a un aumento del biossido di carbonio in futuro potrebbe essere maggiore della risposta allo stesso aumento di CO2 ora. Questa non è una buona notizia per noi.”

La formazione di nuvole a causa del biossido di carbonio nell’atmosfera è la causa principale del fenomenale aumento della temperatura, rivelano. Modelli e simulazioni al computer complessi rivelano che nell’Eocene precoce, e probabilmente nel prossimo futuro, c’è una riduzione della copertura nuvolosa e dell’opacità che ha amplificato il riscaldamento indotto dalla CO2.

L’Eocene precoce (circa 48 milioni a 56 milioni di anni fa) fu il periodo più caldo degli ultimi 66 milioni di anni, dopo l’estinzione di massa dei dinosauri. Le prove geologiche suggeriscono che i livelli atmosferici di anidride carbonica hanno raggiunto 1.000 parti per milione, più del doppio del livello attuale di 412 ppm. Gli scienziati stanno già prevedendo che se le emissioni non saranno stentate, questo livello di CO2 potrebbe tornare ad essere una realtà.

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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