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Scoperte nuove leghe metalliche che potrebbero portare a materiali più resistenti

Un team internazionale di ricercatori ha prodotto isole di materiale amorfo e non cristallino all’interno di una classe di nuove leghe metalliche note come leghe ad alta entropia. Questa scoperta apre le porte ad applicazioni in tutto, dai carrelli di atterraggio, alle condutture, alle automobili. I nuovi materiali potrebbero renderli più leggeri, più sicuri e più efficienti dal punto di vista energetico.

Il team, che include ricercatori dell’Università della California di San Diego e Berkeley, così come della Carnegie Mellon University e dell’Università di Oxford, dettaglia i loro risultati nella rivista Science Advances. “Questi presentano un potenziale brillante per una maggiore resistenza e tenacità poiché i vetri metallici ( metalli amorfi ) hanno una resistenza che è di gran lunga superiore a quella dei metalli e delle leghe cristalline”, ha affermato Marc Meyers, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della UC San Diego.

 

Una ricerca globale di nuovi materiali

Usando la microscopia elettronica a trasmissione, che può identificare la disposizione degli atomi, i ricercatori hanno concluso che questa amorfizzazione è innescata da una deformazione estrema ad alte velocità. È un nuovo meccanismo di deformazione che può aumentare ulteriormente la resistenza e la tenacità di queste leghe ad alta entropia.

La ricerca si basa sul lavoro fondamentale di Brian Cantor presso l’Università di Oxford e Jien-Wei Yeh presso la National Tsing Hua University di Taiwan. Nel 2004, entrambi i ricercatori hanno guidato i team che hanno segnalato la scoperta di leghe ad alta entropia. Ciò ha innescato una ricerca globale di nuovi materiali nella stessa classe, guidata da numerose potenziali applicazioni nei settori dei trasporti, dell’energia e della difesa. “Nuovi significativi sviluppi e scoperte nelle leghe metalliche sono piuttosto rari”, ha detto Meyers.

Ph. Credit: University of California – San Diego

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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