Due ricercatori italiani hanno scoperto una ciocca di capelli attribuito a Leonardo Da Vinci in una collezione privata negli Stati Uniti e ritengono che sarà utile monitorare ed appurare il relativo DNA.
“Abbiamo scoperto e recuperato una ciocca di capelli di Leonardo. Insieme ad altri suoi resti, questa straordinaria reliquia permette di continuare a cercare il tuo DNA“, ha dichiarato il direttore del Museo Ideale Leonardo da Vinci, Alessandro Vezossi, e lo storico Agnese Sabato.
I capelli sono stati mostrati per la prima volta in una conferenza stampa a Vinci, il 2 maggio, il giorno che commemora il 500° anniversario della sua morte nel 1519 in Francia, dove visse i suoi ultimi anni protetti dal re Francesco I. Alla conferenza stampa, una serie di documenti dimostrerà la “vecchia origine francese” dei capelli e aprirà la mostra “Leonardo Live“.
Secondo l’esperto Sabato, la scoperta è “l’elemento mancante per dare” realizzazione scientifica “alle ricerche sulla famiglia dell’artista rinascimentale, morto senza figli” e sepolto nel castello di Amboise, nel centro della Francia.
Alessandro Vezossi e Agnese Sabato avevano già annunciato nel 2016 di essere stati in grado di trovare discendenti viventi di Leonardo da Vinci – seppur indirettamente. Nello specifico, sarebbero tutti discesi dal padre Piero e da suo fratello Domenico. “Grazie all’analisi genetica di questo residuo, che sarà incrociato con i test del DNA della progenie vivente e delle tombe che abbiamo trovato negli ultimi anni, è ora possibile cercare il DNA del genio“, ha detto.
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