News

Letti d’erba erano utilizzati dall’uomo circa 200.000 anni fa

I ricercatori della Border Cave sudafricana, un noto sito archeologico situato su una scogliera tra lo Swaziland e KwaZulu-Natal, in Sud Africa, hanno scoperto prove che le persone hanno utilizzato materassini d’erba per creare aree confortevoli per dormire e lavorare già circa 200.000 anni fa. Questi letti, costituiti da fasci d’erba, erano posti vicino al fondo della grotta su strati di cenere, utili per proteggersi dagli insetti striscianti durante il sonno.

Lo studio presso la Border Cave è stato condotto da un team di ricercatori dell’Università del Witwatersrand, Sud Africa, dell’Università di Bordeaux e dell’Universitè Cote d’Azur, in Francia, dell’Instituto Superior de Estudios Sociales, Tucuman, in Argentina e del Royal Institute for Cultural Heritage, in Belgio. “Ipotizziamo che la posa della lettiera d’erba sulla cenere sia stata una strategia utile non solo per creare una base isolata che proteggesse dallo sporco, ma anche per scongiurare il rischio di entrare in contatto con alcuni tipi di insetti“, afferma il professor Lyn Wadley, ricercatore e autore dello studio.

 

Gli antichi umani riutilizzavano l’erba per ottenere cenere, utilissima per molteplici scopi

A volte queste fondamenta di cenere dei letti erano residui d’erba più vecchia, bruciata per pulire la grotta e distruggere i parassiti. Successivamente, la cenere veniva usata anche come superficie pulita per un nuovo strato di quella che possiamo definire una sorta di sofisticata lettiera a dimensione d’uomo“. Diverse culture hanno infatti usato la cenere come repellente per insetti, dal momento che essi possono muoversi facilmente attraverso la polvere fine. La cenere blocca infatti l’apparato respiratorio e mordente degli insetti e alla fine ne causa la disidratazione.

La nostra ricerca mostra che circa 200.000 anni fa, un periodo collocabile all’origine della nostra specie, l’uomo conosceva il fuoco e lo utilizzava per ottenere cenere e piante medicinali utili a mantenere i rifugi puliti e privi di parassiti. Tali strategie avrebbero avuto enormi vantaggi per la loro salute, divenendo decisive per la sopravvivenza di queste prime comunità “, afferma Wadley. “Sebbene gli antichi uomini tendessero a restare raramente in un solo posto per più di poche settimane, la pulizia dei loro accampamenti era fondamentale per garantire la loro proliferazione“.

Nello Giuliano

Recent Posts

L’uomo in evoluzione: cosa succede nelle nostre braccia

Una specie non è qualcosa di statico, ma si trova in costante evoluzione. Ovviamente i cambiamenti in questione non si…

15 Settembre 2024

Nuovo SMS truffa PosteInfo: ecco come riconoscerlo

Diversi utenti stanno ricevendo uno strano SMS da parte di PosteInfo in merito a dei problemi di sicurezza con la…

15 Settembre 2024

Instagram vuole oscurare i messaggi?

Instagram compie un incredibile passo in avanti nella gestione di numerose controversie, soprattutto quelle legate la nudo. Nel corso della vostra vita…

14 Settembre 2024

Bambini e i farmaci per perdere peso: nessun pericolo

Negli ultimi anni alcune nuove tipologie di farmaci sono diventate parecchio famose. Nate inizialmente per chi soffre di persone con…

14 Settembre 2024

Il mistero della pietra dell’altare di Stonehenge: nuove rivelazioni confondono gli studiosi

Una nuova ricerca ha aggiunto un ulteriore strato di mistero all'origine della famosa pietra dell'altare di Stonehenge, escludendo definitivamente le…

14 Settembre 2024

Magia del legame uomo-cane: come l’attività cerebrale si sincronizza per creare una connessione unica

Il rapporto tra uomo e cane è un legame antico e profondo, che ha radici storiche e biologiche. Recentemente, diversi…

14 Settembre 2024