Per la maggior parte delle persone, si auspica, lavarsi i denti è una routine quotidiana, utile a mantenere i denti puliti e un alito fresco. Un adeguato livello di igiene orale infatti, previene malattie del cavo orale che possono essere molto fastidiose, come la gengivite e la carie. Ma ove ciò non dovesse bastare a prendere sul serio la salute dei nostri denti, recenti studi ribadiscono che mantenere in salute il cavo orale previene anche patologie molto serie.
Un’adeguata igiene orale garantisce un livello ottimale dei batteri responsabili di diverse infiammazioni e gli stessi possono arrivare addirittura a incidere sulla salute del nostro cuore. Per capire in che modo lo spazzolino da denti influisce sulla salute del cuore, i ricercatori hanno studiato oltre 160.000 partecipanti tra i 40 e i 79 anni. I partecipanti non avevano precedenti di problemi cardiaci come tachicardia o insufficienza cardiaca.
Dieci anni e mezzo dopo, essi hanno ricontrollato la salute dei partecipanti. Tenendo presente il campione su cui lo studio è stato condotto, il 3% dei partecipanti ha sviluppato fibrillazione atriale e il 5% ha sviluppato insufficienza cardiaca nel decennio successivo all’esame. Ma hanno scoperto anche qualcos’altro: lavarsi i denti tre o più volte al giorno sarebbe associato ad un rischio inferiore di circa il 10% di incorrere in fibrillazione atriale e del 12% di sviluppare un’insufficienza cardiaca.
Il nesso tra l’igiene orale è la salute del cuore è presto spiegato: lavarsi i denti aiuta a ridurre la quantità di batteri che entrano nel flusso sanguigno; i batteri che finiscono nel nostro sangue possono essere responsabili di infiammazioni in grado di estendersi in tutto il corpo, cosa che a sua volta aumenta i rischi di incorrere in problemi cardiaci, sfociando addirittura in attacchi di cuore. Tuttavia, i risultati non implicano però automaticamente che una scarsa igiene orale sia collegata a problemi cardiaci.
“È certamente troppo presto per raccomandare lo spazzolino da denti per la prevenzione della fibrillazione atriale e dell’insufficienza cardiaca congestizia“, ha detto Tae-Jin Song, ricercatrice dell’Università Ewha Womans di Seoul e autore dello studio. “Mentre il ruolo dell’infiammazione nel verificarsi di malattie cardiovascolari sta diventando sempre più evidente, sono necessari studi ulteriori per definire strategie ancora più incisive per la salute“.
Lavarsi i denti non è dunque un sostituto agli altri trattamenti già noti per la salute del cuore. Fare esercizio fisico regolare, non fumare e gestire lo stress può essere di grande beneficio per la salute generale del nostro organismo. Per coloro che già seguono i consigli dei loro medici, la ricerca dello studio si allinea alle attuali linee guida cliniche. L’American Dental Association raccomanda inoltre di lavarsi i denti due o tre volte al giorno, soprattutto dopo i pasti, sostituire gli spazzolini da denti ogni tre mesi e usare il filo interdentale giornalmente, o almeno settimanalmente.
L'istruzione supplementare e la formazione continua sono temi spesso associati al miglioramento delle competenze professionali e alla crescita personale, ma…
Una svolta nel campo della visione artificiale potrebbe cambiare per sempre la capacità di droni, veicoli autonomi e robot di…
La percezione tattile è una delle capacità sensoriali più affascinanti e complesse dell'essere umano, permettendoci di interpretare il mondo circostante…
La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in modi spesso…
Dato il grandissimo successo Panasonic Lumix S5, l'azienda orientale negli ultimi anni ha pensato di mettere a disposizione del pubblico…
Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza di San…