News

L’intelligenza artificiale eguaglia gli esperti umani nelle diagnosi mediche

L’intelligenza artificiale è paragonabile alla mente umana, quando si prendono in considerazioni le diagnosi mediche. Secondo un recente studio, l’intelligenza artificiale, può fornire nuove risorse all’assistenza sanitaria, dimezzando i tempi per le interazioni medico-paziente e persino aiutando lo sviluppo di trattamenti su misura. Anche se i risultati si basano su piccoli studi, un’applicazione importante dell’intelligenza artificiale nell’interpretazione delle immagini mediche, ha mostrato risultati promettenti nella diagnosi di malattie, dai tumori alle patologie oculari.

Rimangono, comunque, numerose domande su come tali sistemi di apprendimento profondo siano all’altezza delle capacità umane. I ricercatori affermano di aver condotto la prima revisione completa degli studi pubblicati sull’argomento e di aver scoperto che uomini e macchine sono alla pari. Il dott. Xiaoxuan Liu, autore principale dello studio, ha concordato. “Ci sono molti aspetti dell’intelligenza artificiale che superano gli umani, ma il nostro messaggio è che nella migliore delle ipotesi può essere equivalente”.

Liu e colleghi,  si sono concentrati sui documenti di ricerca pubblicati dal 2012, un anno fondamentale per l’apprendimento profondo. Ma, su oltre 20.000 studi, solo 14 hanno riportato risultati accettabili. Il team ha riunito i risultati più promettenti all’interno di ciascuno dei 14 studi, per rivelare che i sistemi di apprendimento profondo hanno riconosciuto correttamente una malattia l’87% delle volte, rispetto all’86% degli operatori sanitari. In più, hanno fornito i risultati in meno tempo rispetto agli esseri umani.

 

Cosa aggiunge realmente l’intelligenza artificiale alla pratica clinica?

Il professor David Spiegelhalter, presidente del centro Winton dell’Università di Cambridge, ha affermato che il campo è inondato da scarse ricerche. “Questa eccellente recensione dimostra che l’enorme clamore sull’intelligenza artificiale in medicina, oscura la deplorevole qualità di quasi tutti gli studi di valutazione”, ha affermato. “L’apprendimento profondo può essere una tecnica potente e di grande effetto, ma i clinici e i commissari dovrebbero porre la domanda cruciale: cosa aggiunge realmente alla pratica clinica?”.

Tuttavia, Liu è rimasto ottimista sul potenziale dell’intelligenza artificiale nell’assistenza sanitaria, affermando che tali sistemi di apprendimento profondo potrebbero fungere da strumento diagnostico e aiutare ad affrontare l’arretratezza di scansioni e immagini. Inoltre, potrebbero rivelarsi utili in luoghi privi di esperti per interpretare le immagini. Liu, ha affermato anche che sarebbe importante utilizzare i sistemi di deep learning negli studi clinici per valutare se i risultati dei pazienti sono migliorati rispetto alle pratiche attuali.

Paola Tammaro

Recent Posts

Sclerosi multipla e dieta chetogenica: come l’alimentazione può variare i sintomi

La dieta chetogenica, originariamente sviluppata per il trattamento dell'epilessia, sta guadagnando attenzione per il suo potenziale effetto positivo in diverse…

10 Novembre 2024

Yinhun: il misterioso rito cinese del matrimonio con i morti

Il termine yinhun, letteralmente "anima femminile", indica in Cina una pratica antica e complessa che prevede la celebrazione di matrimoni…

10 Novembre 2024

Colazione e Metabolismo: le scelte alimentari basate sul sesso possono ottimizzare la nostra energia

La colazione è spesso definita come il pasto più importante della giornata, in quanto ha il potere di attivare il…

10 Novembre 2024

Alzheimer: ancora una volta si parla del microbioma intestinale

Con il morbo di Alzheimer si è brancolati nel buoi per molto tempo. Ci si è concentrati su una teoria…

10 Novembre 2024

Cosa bisogna aspettarsi dal prossimo iPad base?

Differentemente da quanto tutti si aspettavano, Apple non ha presentato un nuovo modello di iPad base nel corso del mese…

10 Novembre 2024

Recensione Call of Duty: Black Ops 6, è il migliore degli ultimi anni?

Call of Duty: Black Ops 6 è l'ultima fatica di Treyarch e Raven Software, uno sparatutto che prende quanto di buono…

9 Novembre 2024