News

Lotta all’Alzheimer: Lilly spinge per l’approvazione del proprio farmaco

Potrebbe aprirsi un nuovo capitolo nella lotta all’Alzheimer: dopo il via libera al farmaco Aduhelm di Biogen, la casa farmaceutica Lilly presenterà alla FDA una domanda di approvazione accelerata per il proprio farmaco contro questa terribile malattia. Gli investitori avevano previsto che Eli Lilly avrebbe tratto vantaggio dall’approvazione, da parte della FDA, del medicinale concorrente, e i fatti dimostrano che potrebbero aver ragione. La casa farmaceutica, infatti, ha in programma di richiedere l’approvazione accelerata del suo donanemab, candidato a rappresentare una terapia per il morbo di Alzheimer, per il quale inizialmente l’azienda temeva di dover fornire maggiori dati per superare il traguardo normativo.

 

Il tortuoso percorso della lotta all’Alzheimer di Lilly potrebbe risultare vincente

L’azienda ha deciso di inoltrare la richiesta in base ai dati derivanti dalla fase 2 di sperimentazione, pubblicati sulla rivista New England Journal of Medicine. Alla fine dello scorso maggio il CFO di Lilly, Anat Ashkenazi, aveva minimizzato la prospettiva di presentare la richiesta di approvazione sulla base dei test di metà fase. Nel suo intervento in occasione di una conferenza degli investitori, poi, Ashkenazi ha precisato che, secondo le previsioni di Lilly, l’approvazione richiederà lo svolgimento di due studi controllati, aggiungendo che il requisito tradizionale dovrebbe essere il singolo caso, perché consente di ricavare una maggior quantità di dati e offre una maggior capacità di osservare le informazioni di segmento tra i pazienti, nonché una minor variabilità.

A due settimane di distanza dalle dichiarazioni di Ashkenazi, la FDA ha modificato l’elenco delle prove richieste per immettere sul mercato i farmaci contro l’Alzheimer, concedendo l’approvazione accelerata all’Aduhelm di Biogen sulla base di un endpoint surrogato. La rapida inversione di marcia di Lilly indica che la FDA potrebbe aver aperto le porte a nuovi farmaci contro l’Alzheimer, il che rappresenterebbe un importante passo avanti nel trattamento della malattia.

 

Gloria Fiorani

Recent Posts

WhatsApp: in arrivo il riassunto dei nuovi messaggi

WhatsApp continua a lavorare per portare in campo funzioni AI avanzate. Dopo aver annunciato l'arrivo del "Private Processing", una serie…

8 Maggio 2025

Il Pianeta Nove potrebbe essere stato avvistato… negli anni ’80

Un nuovo studio pubblicato su arXiv riporta l’attenzione sull’enigmatico Pianeta Nove, l’ipotetico gigante ghiacciato ai confini estremi del Sistema Solare.…

8 Maggio 2025

Salute mentale e social media: come gli adolescenti vulnerabili usano le piattaforme digitali

Nel mondo sempre connesso dei social media, gli adolescenti trovano uno spazio dove esprimersi, relazionarsi e costruire la propria identità.…

8 Maggio 2025

Risolte le equazioni polinomiali di grado superiore: rivoluzione nell’algebra grazie ai numeri di Catalan

Per oltre due secoli, la matematica ha dovuto arrendersi all’idea che le equazioni polinomiali di quinto grado o superiore non potessero…

8 Maggio 2025

Recensione Oppo Reno 13 FS: smartphone resistente, equilibrato e versatile

Oppo Reno 13 FS è uno smartphone di fascia media che riesce a distinguersi dalla massa per la sua versatilità, ovvero…

8 Maggio 2025

Addio cemento: arriva il mattone di legno modulare che rivoluziona l’edilizia

In un'epoca in cui sostenibilità, rapidità e innovazione sono le parole d’ordine, arriva una vera rivoluzione nel mondo dell’edilizia: il…

7 Maggio 2025