Come molti insetti sul nostro pianeta, anche le lucciole sembra stiano andando incontro all’estinzione. Le cause sono diverse e comuni con altre specie come la perdita di habitat e l’uso di pesticidi, ma in aggiunta c’è anche l’inquinamento luminoso artificiale. Sono minacciate in tutto il mondo e uno studio ha cercato di capire la minaccia in questione e la vulnerabilità di questi animaletti luminosi.
La perdita di habitat continua a rimanere la causa principale mentre le altre due seguono a ruota. Le lucciole sembrano soffrire più di altre specie la perdita di territorio in quanto il loro ciclo di riproduzione è più complesso. Il loro habitat preferito è caratterizzato da mangrovie che in diverse parti del mondo stanno sparendo per far spazio ad altre piantagioni come quelle di olio di palma.
L‘inquinamento luminoso è al secondo posto come minaccia. Perché? In quanto la luce va a contrastare con i naturali rituali di accoppiamento di questi insetti i quali fanno affidamento ovviamente alla luce che loro emettono. Nel momento in cui l’accoppiamento non va a buon fine ecco che diminuisce la popolazione. Le luci che stanno venendo usate sempre di più, i LED, non sono d’aiuto.
A seguire troviamo l’uso di pesticidi e anche qui non c’è molto da aggiungere. Gli insetticidi danneggiano le fasi larvali quindi, come nel caso precedente, non c’è un ricambio generazionale abbastanza grande.
Lo studio è stato fatto diverse specie di lucciole in giro per il mondo. Alcune sono minacciate più di altre sia per il modo con cui l’attività umana interagisce con la loro presenza e sia perché presentano caratteristiche meno utili a sopravvivere. Per esempio, la lucciola del fantasma blu appalachiana non vola. Nel momento in cui gli distruggono l’habitat, non può spostarsi facilmente per trovarne un altro.
L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…
Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…
Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…