News

L’Universo può essere lo “specchio” di un universo parallelo di antimateria

Il nostro universo può essere lo “specchio” di un universo di antimateria, che si estende nel tempo prima del Big Bang. È la conclusione cui è giunto un team di fisici in Canada. Gli scienziati hanno inventato un nuovo modello cosmologico postulando l’esistenza di un “antiuniverso” che, in coppia con il nostro, conserva una regola fondamentale della fisica chiamata simmetria CPT.

I ricercatori hanno ancora bisogno di elaborare molti dettagli della loro teoria, ma dicono che questo potrebbe spiegare l’esistenza della materia oscura. Modelli cosmologici standard ci dicono che l’universo esplose circa 14 miliardi di anni fa e, da allora, si è espanso e ha portato alla progressiva formazione di particelle subatomiche, atomi, stelle e pianeti.

Tuttavia, Neil Turok dell’Istituto Perimetrale di Fisica Teorica, riconosce che questi parametri modelli ad hoc sembrino sempre più simili alla descrizione di Tolomeo del sistema solare. Uno di questi parametri è il breve periodo di rapida espansione noto come “inflazione” che può spiegare l’uniformità su larga scala dell’universo. 

 

Anni di studi

Turok e il suo collega, Latham Boyle, iniziarono a sviluppare un modello dell’universo in grado di spiegare tutti i fenomeni osservabili basati solo su particelle e campi noti. I ricercatori si sono chiesti se esiste un modo naturale per estendere l’universo oltre il Big Bang – una singolarità in cui la relatività generale si rompe – e poi lasciare l’altro lato. “Abbiamo scoperto che c’era“, ha detto.

L’universo nel suo complesso obbedisce alla simmetria CPT. Questo principio fondamentale richiede che qualsiasi processo fisico rimanga uguale se il tempo e lo spazio sono invertiti e le particelle sostituite da antiparticelle. Turok ha detto che questo non è il caso dell’universo che vediamo intorno a noi, dove il tempo avanza man mano che lo spazio si espande e c’è più materia che antimateria .

Turok afferma che l’entità che rispetta la simmetria è una coppia universo-antiuniverso. L’antiuniverso si sarebbe esteso nel tempo prima del Big Bang, si è ingrandito e sarà dominato dall’antimateria e avrà le sue proprietà spaziali invertite rispetto a quelle del nostro universo.

In termini molto ampi, le fluttuazioni si verificano a causa della natura quantomeccanica dello spaziotempo vicino all’unicità del Big Bang. Mentre il futuro lontano del nostro universo e il lontano passato dell’antiuniverso fornirebbero punti fissi (classici), tutte le possibili permutazioni basate sui quanti esisterebbero nel mezzo.

I ricercatori hanno contato le istanze di ogni possibile impostazione della coppia CPT e, da quello, ciò che è più probabile che esista. “Si scopre che l’universo più probabile è quello che assomiglia al nostro“, spiega. Turok ha aggiunto che l’incertezza quantistica significa che l’universo e l’antiuniverso non sono immagini speculari l’una dell’altra.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025