La ricerca ha rivelato che mangiare regolarmente noci non salate come noci, mandorle e pistacchi riduce significativamente il rischio di morte per infarto e ictus. Coloro che hanno mangiato noci almeno due volte a settimana avevano il 17% in meno di probabilità di morire di malattie cardiovascolari, hanno scoperto gli scienziati.
“Le noci sono una buona fonte di grassi insaturi e contengono pochi grassi saturi”, ha dichiarato l’autore dello studio Dr Noushin Mohammadifard dell’Istituto di ricerca cardiovascolare Isfahan, Iran.
Lo studio, presentato venerdì in occasione di un vertice dei principali cardiologi del mondo, ha esaminato l’associazione tra nocciole e rischio di malattie cardiovascolari e morte nella popolazione iraniana.
Un totale di 5.432 adulti di età pari o superiore a 35 anni senza storia di malattie cardiovascolari sono stati scelti in modo casuale dalle aree urbane e rurali delle contee di Isfahan, Arak e Najafabad. L’assunzione di mandorle, pistacchi, nocciole e semi è stata valutata nel 2001 con un questionario sulla frequenza alimentare. I partecipanti sono stati intervistati ogni due anni fino al 2013 per monitorare i problemi cardiovascolari. I partecipanti sono stati intervistati ogni due anni fino al 2013 per monitorare in problemi cardiovascolari. La ricerca è stata presentata al Congresso ESC 2019 con il World Congress of Cardiology.
Mangiare noci due o più volte alla settimana era associato ad un rischio inferiore del 17% di morte per malattie cardiovascolari rispetto al consumo di esse una volta ogni due settimane. La connessione era solida anche dopo essersi adattata a fattori come l’età, il sesso, l’educazione, il fumo e l’attività fisica.
Le linee guida dell’European Society of Cardiology (ESC) elencano 30 g di noci non salate al giorno come una delle caratteristiche di una dieta sana, pur rilevando che la densità energetica di esse è elevata.
“Le noci fresche crude sono le più salutari”, ha affermato il dott. Mohammadifard. “Dovrebbero essere fresche perché i grassi insaturi possono ossidarsi in noci stantie, rendendole dannose. Puoi dire se le noci sono rancide dal loro odore di vernice e dal sapore amaro o aspro.”
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