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Marocco, secondo uno studio è stato il luogo “più pericoloso della storia”

Il Marocco sembrava molto diverso 100 milioni di anni fa, e pare fosse un luogo poco invitante. Recenti studi su dei fossili hanno rivelato che il Marocco sud-orientale un tempo era popolato da animali enormi e letali. Nello specifico il luogo era abitato da tre dei più grandi dinosauri predatori mai scoperti.

“Questo è stato senza dubbio il luogo più pericoloso nella storia del pianeta Terra, un luogo in cui un viaggiatore nel tempo non sarebbe durato a lungo”, afferma Nizar Ibrahim in un comunicato stampa. “Tra gli abitanti c’erano predatori lunghi 8 metri come il Carcharodontosaurus dai denti a sciabola e il veloce rapace Deltadromeus, insieme a rettili volanti e cacciatori che assomigliavano a coccodrilli. C’erano anche pesci che avrebbero fatto svenire un pescatore”, riferisce CNET.

 

Le acque del Marocco di un tempo ospitavano creature spaventose

Il co-autore dello studio David Martill, spiega che il Marocco di un tempo era pieno di pesci enormi, tra cui celacanti giganti e pesci polmonati. “Il celacanto era probabilmente quattro o addirittura cinque volte più grande del celacanto di oggi. C’era anche un enorme squalo d’acqua dolce chiamato Onchopristis con dei denti affilati come pugnali anche se meravigliosamente lucenti.”

I fossili provengono da una fascia di formazioni rocciose del Cretaceo chiamato il gruppo Kem Kem, che i ricercatori hanno raccolto da collezioni di tutto il mondo. “Questo è il lavoro più completo sui vertebrati fossili del Sahara in quasi un secolo”, afferma Martill.

Tags: marocco
Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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