News

Marte svela il suo passato nascosto: uno studio rivela un’attività vulcanica inattesa

In un’inaspettata svolta nella comprensione della geologia marziana, uno studio condotto dall’Università dell’Arizona ha svelato un passato geologico di Marte molto più attivo di quanto precedentemente stimato. Una vasta pianura pianeggiante nella regione chiamata Elysium Planitia ha rivelato segni di un tumultuoso passato, caratterizzato da eruzioni vulcaniche e inondazioni massicce.

Il team di ricercatori, guidato da Joana Voigt e Christopher Hamilton del Lunar and Planetary Laboratory, ha combinato immagini da veicoli spaziali e misurazioni radar per creare una dettagliata rappresentazione tridimensionale delle attività vulcaniche nella zona. Questo approfondito studio ha rivelato oltre 40 eventi vulcanici, con un flusso di lava che ha riempito la valle chiamata Athabasca Valles con circa 4000 chilometri cubi di basalto.

L’assenza di placche tettoniche su Marte, che tradizionalmente ha portato a considerare il pianeta “morto” dal punto di vista geologico, è ora messa in discussione. Studi precedenti avevano già suggerito l’esistenza di attività vulcanica sotto la regione di Elysium Planitia, ma questa nuova ricerca fornisce una visione dettagliata di come queste eruzioni abbiano interagito con le acque superficiali e sotterranee, creando un paesaggio marziano unico.

Il terreno vulcanico di Elysium Planitia, ritenuto il più giovane del pianeta, potrebbe ancora essere “vivo” dal punto di vista vulcanico, secondo gli autori dello studio. Le prove di questa intensa attività vulcanica risalgono a circa 120 milioni di anni fa, aprendo una finestra temporale fondamentale per comprendere l’evoluzione geologica di Marte.

La presenza di inondazioni e l’interazione tra lava e acqua o ghiaccio nella regione forniscono ulteriori elementi di interesse per gli astrobiologi. Le esplosioni di vapore documentate dallo studio potrebbero aver creato ambienti idrotermali, creando potenzialmente condizioni favorevoli per la vita microbica.

L’ampio set di dati utilizzato nello studio comprende immagini ad alta risoluzione dalla NASA’s Mars Reconnaissance Orbiter e misurazioni radar del sottosuolo fornite dal Mars Orbiter Laser Altimeter. La combinazione di queste informazioni ha consentito ai ricercatori di ricostruire una vista tridimensionale dettagliata dell’area di studio, rivelando come la topografia si sia evoluta nel corso del tempo.

Questi risultati non solo offrono una prospettiva approfondita sulla geologia di Marte, ma hanno anche implicazioni significative per la ricerca sulla possibilità di vita passata sul pianeta. La comprensione della connessione tra attività vulcanica e presenza di acqua è cruciale per la ricerca astrobiologica e potrebbe influenzare le future missioni umane su Marte, che dipendono dall’accesso alle risorse idriche.

Immagine di vecstock su Freepik

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Scoperta rivoluzionaria: scienziati coreani trasformano le cellule tumorali in cellule sane

Un team di scienziati sudcoreani ha recentemente sviluppato una tecnica innovativa che potrebbe rivoluzionare il trattamento del cancro, trasformando le…

10 Marzo 2025

Creare un’abitudine in 21 giorni? La scienza smentisce il mito

Hai mai sentito dire che per acquisire una nuova abitudine bastano 21 giorni? Questa convinzione si è diffusa nel tempo,…

10 Marzo 2025

Scoperto un Blazar Che Non Dovrebbe Esistere: Una Rivelazione Rivoluzionaria per la Cosmologia

Una scoperta sorprendente ha scosso il mondo dell'astronomia: è stato individuato un blazar che, secondo le teorie precedenti, non dovrebbe…

10 Marzo 2025

Assaporare il futuro: la rivoluzione del cibo digitale

Negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante nel campo della realtà virtuale e aumentata, offrendo esperienze sensoriali…

10 Marzo 2025

GPS Utilizzato per la Prima Volta sulla Luna con il Lander Blue Ghost

Il 2 marzo 2025, con l'atterraggio storico del Blue Ghost della Firefly Aerospace sulla superficie lunare, è stata realizzata una…

10 Marzo 2025

Accordo di Parigi: il cambiamento climatico non si riesce ad arginarlo

Il cambiamento climatico sta diventando sempre di più una brutta gatta da pelare, una ricerca dell'Università dell'East Anglia, infatti, ha sottolineato una discrepanza…

10 Marzo 2025