Secondo le ultime misurazioni del rover Curiosity, sembra che marte stia rilasciando una grande quantità di gas nell’atmosfera marziana. Gli scienziati hanno analizzato i dati del rover Giovedì scorso. I risultati hanno evidenziato una sorprendente quantità di metano nell’aria, un gas associato alla presenza di organismi viventi.
Dopo decenni di osservazioni sulla pianeta rosso, gli scianziati si stanno finalmente chiedendo se i più piccoli organismi viventi possano essersi nascosti sotto terra per sopravvivere. Come ha affermato Ashwin R. Vasavada, lo scienziato a capo della missione: “Dato questo risultato sorprendente, abbiamo riorganizzato il fine settimana per eseguire un esperimento di follow-up“. Così, venerdì scorso, il team ha inviato nuove istruzioni al rover per eseguire delle analisi sul terreno.
Il recente rilevamento di metano indica che esso sia stato rilasciato poco tempo fa. Dato che perché la luce solare e le reazioni chimiche ne spezzano le molecole entro pochi secoli. Ma è anche possibile che esso sia rimasto intrappolato negli strati inferiori della superficie marziana e che esso stia lentamente sfuggendo attraverso delle fessure. Tuttavia, anche le reazioni geotermiche prive di organismi biologici possono generare metano. Per questo motivo la NASA ha affermato: “Per mantenere l’integrità scientifica, il team scientifico del progetto continuerà ad analizzare i dati prima di confermare i risultati“.
Già in precedenza l’agenzia spaziale aveva rilevato la presenza di metano su Marte. Circa 15 anni fa le misurazioni del Mars Express, un’astronave orbitante costruita dall’Agenzia Spaziale Europea, avevano individuato delle tracce del gas. Nonostante questo, queste scoperte erano al limite del potere di rilevamento degli strumenti. Per questo motivo i ricercatori avevano pensato che il rilevamento del metano fosse solo il risultato al alcuni dati errati. Successivamente, quando Curiosity arrivò su Marte nel 2012, non trovò nulla di quanto rilevato in precedenza e gli scienziati non hanno più trovato tracce di gas fino ad oggi.
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