Quando si parla di murales è inevitabile pensare immediatamente alla street art e ad alcune città che sono diventate famose anche per questo motivo. I migliori scatti, se ci pensate, quando visitate una nuova città, spesso corrispondono a dei punti in cui figurano dei meravigliosi murales.
Un approfondimento molto interessante che è stato pubblicato sul blog del portale dei giochi di slot machine online di Betway, in cui si prova a stilare un’interessante analisi in merito ai migliori hotspot di street art a livello mondiale. Insomma, ci sono così tante città in cui sono stati realizzati dei murales meravigliosi, ma è possibile fare una graduatoria?
La risposta alla domanda precedente è più che positiva e, dando uno sguardo nel dettaglio alle mete famose per i murales, ci sono alcuni criteri che vale la pena prendere in considerazione. Prima di tutto, il quantitativo di murales di street art che sono stati individuati, poi il numero di post con foto inerenti i murales pubblicati su Instagram e su TikTok, ma anche tutte le statistiche che riguardano gli articoli online e le ricerche svolte su Google.
Non c’è dubbio che la capitale francese sia stata selezionata come la città migliore al mondo per quanto riguarda la street art. Impossibile non dare uno sguardo alle strade di Belleville, per non parlare del quartiere di Montmartre. Insomma, a Parigi ci sono alcuni tra i murales più belli in tutto il pianeta e, come si può facilmente intuire, anche l’impatto sui social è notevole, con centinaia e centinaia di post dedicati a queste opere d’arte.
Sì, perché è impossibile chiamare in altro modo dei murales del calibro di “Chuuuttt!”, realizzato dall’artista di strada Jef Aeroso. Si tratta di uno straordinario murale che è alto quasi 7 metri e che guarda direttamente la Fontana Stravinsky. Un’opera che è stata ideata appositamente con uno scopo promozionale dell’arte contemporanea accessibile in quel di Parigi.
Dall’Inghilterra all’Australia, il passo è molto più breve di quanto si possa pensare grazie alla street art. E, in effetti, alle spalle di Parigi, non poteva che posizionarsi Londra e, subito dopo, sul terzo gradino del podio, Melbourne. La capitale inglese è uno dei migliori hotspot quando si parla di street art e addirittura riesce ad avere la meglio su Parigi in termini di hype sui social network, vista la valanga di post che affollano TikTok e Instagram. Costituiscono delle tappe imperdibili alcuni murales, come ad esempio quello che funge da rivestimento delle mura di Brick Lane, per non parlare dell’ancora più noto “Wallpaper Hanging” di Bansky, nei pressi del tunnel del Regent’s Canal in quel di Camden.
Sul gradino più basso del podio, come detto, una delle città più belle dell’Australia. Si tratta di Melbourne, in cui sono stati realizzati tantissimi murales di street art di notevole qualità. Ed è chiaro che poi anche il ritorno in termini di visibilità sui social è decisamente impressionante, sia su Instagram che su TikTok. Impossibile perdersi la tanto apprezzata AC/DC Lane, una strada che è stata denominata per rendere omaggio a una famosissima rock band australiana, in cui abbondano murales di ogni tipo, compresa la meravigliosa cultura 3D realizzata da Bon Scott, il cui effetto finale è davvero pazzesco.
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