News

I meteoriti antartici producono un vero e proprio bombardamento globale

Un team di scienziati britannici ha fornito una nuova stima della quantità di roccia spaziale che cade sulla Terra ogni anno. È superiore a 16.000 kg. Non tiene conto della polvere che si deposita continuamente sul pianeta, e ovviamente solo occasionalmente verremo colpiti da un vero e proprio enorme asteroide che distorcerà i numeri. Molte di queste rocce spaziali rientrano nella categoria dei meteoriti antartici.

“La stragrande maggioranza degli oggetti che colpiscono la Terra sono davvero piccoli”, ha spiegato il dott. Geoff Evatt. “Stiamo parlando di oggetti per i quali, quando colpiscono il terreno, i frammenti si sommano a oltre 50 g. Quindi, in genere, 50 g-10 kg in totale. Gli oggetti più grandi di questo sono molto, molto rari”, ha affermato il matematico dell’Università di Manchester al BBC News.

 

La grande quantità di meteoriti antartici

Studi hanno dimostrato che ben il 60% dell’intera caduta di roccia spaziale sul nostro Pianeta avviene ai poli e non all’equatore. Il continente bianco è il luogo sulla Terra in cui è stata recuperata la maggior parte dei meteoriti, con buone ragioni: il contrasto “nero su bianco” delle rocce cadute nello spazio su neve e ghiaccio rende la ricerca molto più semplice.

E i cacciatori in genere vanno in luoghi in cui il movimento della calotta glaciale concentra il materiale meteorico, le cosiddette zone di incagliamento. Il dott. Evatt ed i suoi colleghi hanno scoperto quanti oggetti dovevano trovarsi nella zona prescelta, un luogo chiamato Outer Recovery Ice Fields, vicino alla catena montuosa di Shackleton nell’Antartide orientale.

Ed erano praticamente all’altezza delle loro aspettative, trovando quasi 120 meteoriti in due ricerche sistematiche nel 2019 e nel 2020. Ma dopo aver elaborato un flusso affidabile per il numero di cadute sul terreno prescelto, gli scienziati hanno capito che avrebbero quindi potuto utilizzare queste conoscenze per ancorare una valutazione globale. Il modello produce un totale complessivo di circa 17.000 cadute all’anno.

I satelliti in orbita che inseguono i fulmini nelle tempeste cattureranno anche la scia ardente di una roccia spaziale che si tuffa nell’atmosfera. “I satelliti monitorano queste esplosioni nel cielo, elaborando l’energia degli eventi e anche la longitudine e la latitudine di dove si verificano. E da questo puoi vedere come variano in tutto il mondo con la latitudine e molto bene la curva da cui ottieni queste palle di fuoco si adattano a ciò che abbiamo modellato indipendentemente usando un approccio matematico applicato”, ha affermato il dott. Evatt.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Covid-19: l’effettiva origine della pandemia

All'inizio della pandemia da Covid-19 si è cercato di capire da dove sia nata la pandemia. Non si parla tanto…

20 Settembre 2024

Jomo: il piacere di perdersi le cose per ritrovare sé stessi

Negli ultimi anni, il termine "FOMO" (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa…

20 Settembre 2024

Le Antiche Unità di Misura: Verga e Cubito nel Medioevo Portoghese

Nel Medioevo, le unità di misura che conosciamo oggi come il metro o il centimetro non esistevano. In Portogallo, durante…

20 Settembre 2024

Nuovo effetto collaterale dello Xilitolo: cosa sapere per proteggere la salute intestinale

Lo xilitolo, un sostituto dello zucchero molto popolare, è spesso elogiato per i suoi benefici, in particolare per la salute…

20 Settembre 2024

Ruolo del rilascio di serotonina nella depressione: nuove scoperte per il trattamento

Il ruolo della serotonina nella depressione è stato a lungo un tema di interesse scientifico e medico. Per decenni, la serotonina…

19 Settembre 2024

Recensione Huawei Watch GT 5: eleganza e qualità alla portata di tutti

Huawei Watch GT 5 è il nuovo smartwatch di fascia medio-alta dell'azienda cinese, capace di mettere a disposizione del consumatore…

19 Settembre 2024