Foto di congerdesign da Pixabay
Oltre ai classici integratori a base di melatonina, ci sono anche alternative per chi ha difficoltà a dormire, ed è alla ricerca di qualcosa che possa migliorare il riposo notturno. Tra queste delle valide proposte sono la classica camomilla, servita calda appena fatta, e il succo di amarena, servito freddo o a temperatura ambiente. Ma tra queste due bevande della buona notte, qual è la migliore?
Secondo la specialista del sonno comportamentale, Carleara Weiss, entrambe le bevande possono migliorare il riposo notturno, ma non nello stesso modo, in quanto contengono componenti diversi che favoriscono il sonno.
Per quanto riguarda il succo di amarena, in esso è contenuta la melatonina, un ormone che il nostro corpo produce naturalmente e che regola il sonno. Weiss afferma che “alcune ricerche dimostrano che il succo di amarene migliora la durata e la qualità del sonno”. Uno studio randomizzato, ha mostrato che il consumo di succo di amarena, aumenta i livelli di melatonina, del tempo trascorso a letto, del tempo totale di sonno e l’efficienza del sonno. Efficienza.
Un altro studio ha invece dimostrato che il succo di amarena ha aumentato la disponibilità di triptofano e ha ridotto l’infiammazione. Il succo di amarene può essere quindi efficace per occasionali disordini e disturbi del sonno, come quelli che possono verificarsi in caso di episodi di insonnia.
La camomilla invece è indicata per promuovere sentimenti di agio e rilassamento, che aiutano il corpo a predisporsi al riposo. Come spiega infatti Weiss la camomilla contiene “un flavonoide chiamato apigenina, che riduce l’ansia e aiuta ad addormentarsi“. Uno studio ha infatti recentemente mostrato che il consumo di camomilla porta ad “un miglioramento significativo della qualità del sonno dopo la somministrazione”, ma non induce nessun cambiamento significativo nella gravità dell’insonnia.
Sulla base di queste considerazioni, entrambe le bevande sembrano essere un valido aiuto per dormire bene, ma quale sia la migliore alla fine dipende dalle nostre necessità specifiche. Il succo di amarene può essere più adatto a coloro che non producono abbastanza melatonina e/o hanno una storia di insonnia. La camomilla invece è più indicata nel caso non si riesca ad addormentarsi a causa di stress o ansia.
Weiss ricorda però che entrambe le bevande possono avere degli effetti collaterali negativi. Per esempio “il succo di amarena può causare stitichezza, diarrea, fame eccessiva e perdita di memoria”. Inoltre in caso si stiano assumendo fluidificanti del sangue (come l’aspirina o i farmaci per il colesterolo) è opportuno consultare il proprio medico prima di ricorrere all’utilizzo di questa bevanda.
La camomilla invece “può causare nausea, vertigini, vomito e, in rari casi, anafilassi” ed è poco indicata per soggetti asmatici, donne incinte o in allattamento, che dovrebbero prima consultarsi con il medico.
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