Una nuova e misteriosa malattia sta causando una massiccia mortalità tra le popolazioni di ricci di mare, mettendo a rischio gli ecosistemi delle barriere coralline in diverse parti del mondo. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology, questa piaga ha portato alla quasi estinzione di due specie di ricci di mare: Diadema setosum ed Echinothrix calamaris, in aree come il Golfo di Aqaba, il Mar Rosso, il Golfo di Oman e l’Oceano Indiano occidentale.
Le specie di ricci di mare colpite sono vitali per la salute delle barriere coralline. Il microrganismo unicellulare responsabile della malattia causa la perdita delle spine, la rottura dei tessuti e la morte dei ricci in appena due giorni. “Quando sono vivi, i ricci sono completamente neri e hanno spine molto lunghe e affilate. Ma quando muoiono, perdono le spine e i tessuti, mostrando il loro scheletro completamente bianco e liscio“, ha spiegato Omri Bronstein, l’autore principale dello studio.
L’attuale crisi ricorda un evento simile avvenuto nel Mar dei Caraibi nel 1983, quando la specie Diadema antillarum subì una massiccia moria. All’epoca, gli scienziati non riuscirono a identificare la causa a causa delle limitate tecnologie disponibili. Quasi quattro decenni dopo, nel 2022, un’altra moria di massa della stessa specie si è verificata nei Caraibi, e i ricercatori sono riusciti a identificare lo stesso microrganismo responsabile dell’attuale crisi globale.
La perdita di ricci di mare potrebbe avere gravi conseguenze per le barriere coralline. Questi animali svolgono un ruolo cruciale nel controllo delle popolazioni di alghe sulle barriere coralline. Senza i ricci di mare, le alghe possono crescere eccessivamente e soffocare i coralli, portando al collasso di questi vitali ecosistemi marini.
Bronstein ha avvertito che “la mia peggiore paura è che ci sia una significativa proliferazione di alghe, che porterebbe all’asfissia e alla morte delle barriere coralline in zone di pesca eccessiva e meno protette in tutto il mondo“. La scomparsa delle barriere coralline avrebbe un impatto devastante non solo sulla biodiversità marina, ma anche sulle popolazioni umane. Le barriere coralline sono essenziali per la sicurezza alimentare, la protezione costiera e persino per la ricerca medica, compreso lo sviluppo di farmaci anti-tumorali.
La rapida diffusione di questo agente patogeno richiede un’azione immediata per comprendere meglio la malattia e sviluppare strategie per proteggere i ricci di mare e le barriere coralline. La collaborazione internazionale tra scienziati, governi e organizzazioni ambientaliste sarà fondamentale per affrontare questa crisi e salvaguardare questi ecosistemi vitali per il futuro del nostro pianeta.
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