News

Mistero dei megastrati sottomarini del Mar Tirreno: rinvenute prove ancestrali di colossali eruzioni

Un team di ricercatori ha annunciato una scoperta straordinaria di antiche supereruzioni vulcaniche sottomarine nei pressi del Monte Marsili, un maestoso vulcano sottomarino situato nel bacino occidentale del Mar Tirreno, al largo delle coste italiane. Lo studio, pubblicato sulla rivista Geology, ha unito i dati di un progetto di ricerca spagnolo all’analisi delle carote di sedimenti provenienti dal programma di perforazione oceanica.

La ricerca ha permesso di identificare quattro distinti strati di sedimenti vulcanici, noti come megastrati, nel bacino del Marsili. Contrariamente alle prime ipotesi, si ritiene che questi megastrati provengano da un’area vulcanica a nord della regione, forse collegata alla supereruzione dell’Ignimbrite Campaniana dei Campi Flegrei, avvenuta circa 50.000 anni fa.

Secondo Derek Sawyer, ricercatore della Ohio State University e autore principale dello studio, queste scoperte sono cruciali per comprendere la storia e i potenziali rischi futuri delle attività vulcaniche in questa regione. L’analisi degli strati di sedimenti ha permesso di datare ricorrenti deposizioni, suggerendo un periodo di 10.000-15.000 anni tra gli eventi. Si stima che l’ultimo abbia avuto luogo tra 2.100 e 3.000 anni fa.

L’importanza di queste scoperte è accentuata dalla rilevanza storica della supereruzione dell’Ignimbrite Campaniana, che ha avuto impatti significativi sul clima, sugli ecosistemi e sulla storia umana della Terra. La ricerca fornisce nuovi dati per comprendere la frequenza di tali eventi, contribuendo così alla previsione dell’attività vulcanica futura e ai rischi associati.

Il Monte Marsili, alto 3.500 metri dal fondale marino, rimane sotto osservazione a causa del potenziale rischio di eruzione, che potrebbe causare tsunami e altri disastri ecologici. La ricerca, quindi, non solo getta luce sulla storia vulcanica della regione ma ha anche implicazioni cruciali per la sicurezza e la prevenzione dei potenziali rischi legati all’attività vulcanica nel Mediterraneo.

Foto di Toby Elliott su Unsplash

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Parkinson e problemi uditivi: un legame da esplorare per la diagnosi precoce

La perdita dell'udito è un problema che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, spesso considerato una condizione isolata…

20 Gennaio 2025

Il Deserto di Atacama si Trasforma in un Tappeto di Fiori

Il Deserto di Atacama, noto come uno dei luoghi più aridi del pianeta, cela una meraviglia unica che appare solo…

20 Gennaio 2025

Smartphone: i prezzi continueranno ad aumentare

Gli smartphone, nel corso degli ultimi anni, hanno a tutti gli effetti visto crescere notevolmente il proprio prezzo di vendita, sino ad…

20 Gennaio 2025

Carne e piante: la vera dieta dei nostri antenati

Ci sono moltissime diete valide al giorno d'oggi e purtroppo essendo dell'era di Internet, per cercare di rimanere rilevanti, si…

19 Gennaio 2025

Protesi sensoriali: ripristinare il tatto con la stimolazione cerebrale

Il tatto, uno dei sensi fondamentali per l’interazione con l’ambiente, rappresenta una delle più grandi sfide nella progettazione di protesi…

19 Gennaio 2025

Le profezie di Baba Vanga per il 2025: guerre e disastri naturali all’orizzonte?

Le profezie di Baba Vanga per il 2025 tracciano un futuro contrastato, in cui catastrofi naturali e tensioni globali si…

19 Gennaio 2025