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Moto G7 Play vs Moto G6 Play, conviene fare l’upgrade?

Motorola è una famosa azienda statunitense, che produce principalmente smartphone. Visto lo strapotere di altre aziende come Apple, Samsung ecc. nel settore dei telefoni, l’azienda ha deciso di puntare principalmente su device di bassa fascia, che interessano una fetta maggiore d’utenza, visto il prezzo contenuto.

Due tra i principali smartphone dell’azienda sono il Moto G6 Play e la sua versione successiva Moto G7 Play, di cui vedremo quali sono le principali differenze e se conviene passare all’ultimo modello.

 

Moto G6 Play vs Moto G7 Play

Moto G6 Play. Lo smartphone ha un display da 5,7” IPS LCD, con un design molto classico e vecchio stile. Il comparto hardware interno è composto dal SoC Snapdragon 427, supportato da 3 Gb di RAM e da 32 Gb di memoria interna. Ha due fotocamere, una posteriore da 13 megapixel ed una anteriore da 5 mp. Il sistema operativo è Android 8.0 Oreo ed uno dei principali punti forti dello smartphone è la batteria, con una capienza di ben 4000 mAh.

 Moto G7 Play. Il nuovo modello presenta un display identico al precedente, ma con design completamente rivisitato e più attraente, con un caratteristico notch centrale e risoluzione leggermente migliore. La modifica più importante è del chipset, ovvero Snapdragon 632, nettamente migliore del precedente, anche se presenta soltanto 2 Gb di RAM invece dei 3 GB del G6. Fotocamere quasi identiche, cambia solo l’anteriore che è da 8 mp e per la batteria la capienza è di 3000 mAh, quindi molto inferiore. Molto importante, infine, anche la presenza della nuova porta usb Type-c.

Riassumendo, con il Moto G6 Play si ha uno smartphone più vecchio stile, un po’ più lento ma con ottima batteria, che permette una durata anche di due giorni con largo utilizzo. Si può trovare al prezzo online di 170 euro.

Il Moto G7 Play, però, è molto più completo ed aggiornato del precedente, come logico pensare, sia dal punto di vista hardware sia dal punto di vista software. L’unica pecca è la batteria, buona lo stesso ma che assicura meno autonomia. Si può acquistare al prezzo di 200 euro.

 

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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