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Motorola Razr non convince e le recensioni per ora sono negative

Uno degli smartphone certamente più innovativi ed interessanti da testare è il Motorola Razr, il device pieghevole che ricorda molto i vecchi modelli di cellulare prima dell’era del touchscreen. Il device presenta un processore Qualcomm SDM710 Snapdragon 710 supportato da 6 Gb di RAM e 128 Gb di memoria interna, una fotocamera posteriore da 12 mp, una batteria da 2510 mAh non rimovibile.

Vedendo nel complesso la scheda tecnica, si può affermare che il prezzo di lancio è veramente eccessivo, ben 1599 euro, dovuto principalmente allo stile innovativo a chiusura.

 

 

Prime critiche per il Motorola Razr

Questo eccessivo prezzo di lancio, unito ad una scheda tecnica non ottimale e all’altezza, ha portato alle prime critiche e recensioni negative da parte di diversi siti che lo hanno testato, con perplessità sulla robustezza del display e sull’inadeguatezza delle specifiche tecniche.

“Il Motorola Razr è un telefono che viene venduto per 1.499 dollari, ma offre feature e funzionalità che potrebbero a malapena essere accettabili su di un dispositivo da 250 dollari”, ha scritto The Verge.

“Il problema del Razr è che, pur costando 1.500 dollari, sacrifica immotivatamente degli elementi critici per i tradizionali smartphone: non ha un’ottima fotocamera, la batteria non dura molto, lo schermo non è brillante e non c’è neanche l’ultima versione di Android. Piuttosto punta tutto sulla nostalgia, sperando di attrarre le persone che si innamorarono dell’originale Razr V3”, secondo Wired.

“Non possiamo negare che aprire e chiudere uno smartphone nel 2020 dia un particolare senso di soddisfazione, ma i compromessi a cui Motorola è dovuta scendere in questo caso (scarsa luminosità, bassa risoluzione, chipset mid-range, batteria nella media, fotocamera non entusiasmante) rendono il Razr quasi impossibile da raccomandare”, ha scritto invece Engadget.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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