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Movimento del “diavolo” alto due chilometri rilevato su Marte

Nel mese di agosto, la sonda Perseverance della NASA ha catturato un’incredibile immagine di un “diavolo di polvere” marziano che si muoveva a una velocità di 19 km/h. Questo fenomeno è stato scoperto sulla superficie di Marte e ha sorpreso gli scienziati per le sue dimensioni e velocità.

Il “diavolo di polvere” si trovava a circa quattro chilometri di distanza dal rover Perseverance e aveva un diametro di 60 metri, ma la cosa più sorprendente era la sua altezza, stimata intorno ai due chilometri. Questa altezza è notevolmente superiore a quanto osservato per i “diavoli di polvere” sulla Terra ed è un fenomeno che si verifica principalmente durante la stagione primaverile o estiva su Marte.

Questi “diavoli di polvere” marziani sono causati da un processo simile a quello che avviene sulla Terra. La luce solare riscalda il terreno, creando un’area di aria calda che si alza mentre l’aria fredda scende. In determinate condizioni, questo movimento dell’aria può generare un vortice che solleva particelle leggere come polvere e sabbia, creando il “diavolo di polvere”.

Nonostante la sottile atmosfera di Marte e la sua maggiore distanza dal Sole rispetto alla Terra, questi vortici non sono rari sulla superficie del pianeta rosso. Sono stati osservati anche da altre missioni della NASA, come il rover Curiosity.

Un fatto interessante è che il microfono del rover Perseverance ha catturato il suono di uno di questi “diavoli di polvere” in movimento, registrando il rumore di un turbine di polvere. Tuttavia, se un essere umano fosse stato sulla superficie di Marte, non avrebbe potuto udire questo suono a causa della bassa pressione atmosferica del pianeta, che farebbe scoppiare i timpani e causerebbe sordità istantanea.

Questi fenomeni naturali sono fondamentali per la comprensione delle dinamiche atmosferiche di Marte, ma a causa della copertura limitata delle telecamere dei rover e delle loro basse velocità, rimangono difficili da studiare in dettaglio.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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