Anche se ancora non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale del Ministero delle Antichità egiziano, sembra che a Saqqara sia stata scoperta una rara mummia di mangusta. A dare la notizia in anteprima è il dott. Mostafa Waziry, segretario generale del Supremo Consiglio delle Antichità del governo egiziano. Il dott. Waziry ne ha dato la notizia tramite i suoi canali social, sia Facebook che Instagram, da cui abbiamo appreso la notizia.
Nei suoi post il dott. Waziry ha mostrato in anteprima le immagini degli scavi, di cui è direttore, all’interno della necropoli di Saqqara. Immagini in cui mostra importantissimi e preziosi reperti. Tra questi vi è una mummia di mangusta, risalente circa al 700 a. C..
La mummia è stata sottoposta ad una radiografia che ha permesso di individuare l’animale all’interno delle bende, confermando che si trattava di una mangusta, come aveva fatto supporre la statua in legno ritrovata all’interno della sepoltura e perfettamente conservata, che rappresenta proprio questo animale.
Si tratta dunque di una scoperta davvero straordinaria. Sebbene mummie di manguste egiziane o icneumoni (Herpestes ichneumon) erano molto diffuse nel Periodo Tardo e tolemaico, si tratta comunque di un reperto molto raro. Un reperto su cui però al momento non abbiamo ulteriori informazioni.
Per sapere qualcosa in più dovremo attendere la comunicazione ufficiale del Ministero, a cui seguiranno di certo ulteriori analisi del reperto e del suo ritrovamento.
Immagini: Dr. Mostafa Waziry
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