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Nana brune: il primo studio di astronomia sulla velocità del vento stellare

Alcuni astronomi hanno usato il potentissimo Spitzer Space Telescope della NASA per analizzare per la prima volta in assoluto la velocità del vento di una stella particolare, una nana brune. Come protagonista di questo studio hanno preso la 2MASS J10475385 + 2124234, un oggetto spaziale delle stesse dimensioni di Giove, ma massiccio ben 40 volte lo stesso.

Questi oggetti vengono anche chiamati stelle fallite. Sebbene siano così grandi, per una stella in realtà sono molte piccole. Le dimensioni ridotte hanno impedito all’oggetto celeste di sviluppare i fenomeni e le reazioni termonucleari tipiche di una stella. Come detto si tratta del primo studio nel suo genere.

Nana brune: la velocità del vento

Una prima fase di questo studio è avvenuto nel 2017 quasi l‘osservazione a infrarossi aveva mostrato una variazione regolare della luminosità. Questo voleva dire che c’erano delle caratteristiche peculiari nella rotazione dell’atmosfera superiore. Successivamente, nel 2018, il team ha misurato il periodo di rotazione della stessa nel suo intero.

Il risultato è stato lo stesso visto su Giove. L’atmosfera della stella ruotava a una velocità maggiore rispetto all’interno e la velocità del vento che sono riusciti a calcolare è di quasi 3.000 chilometri l’ora che è più di otto volte la velocità già distruttiva del vento di Giove, 370 chilometri. La tecnica usata per determinare questo vento potrà essere usata ogni volta per stabilire la velocità dei venti anche di pianeti extrasolari.

Le parole di Peter Williams, uno degli autori: “Poiché i campi magnetici degli esopianeti giganti sono più deboli di quelli dei nani bruni, le misurazioni radio dovranno essere eseguite a frequenze inferiori rispetto a quelle utilizzate per 2MASS J10475385 + 2124234. Siamo entusiasti che il nostro metodo possa ora essere utilizzato per aiutarci a comprendere meglio la dinamica atmosferica delle nane brune e dei pianeti extrasolari.”

Giacomo Ampollini

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