News

Nanolaser può essere inserito all’interno delle nostre cellule: possibili applicazioni

Un nanolaser minuscolo, mille volte più sottile dei capelli umani, potrebbe essere in grado di scivolare all’interno di microprocessori o di prendere un primo piano di tessuti umani, secondo un articolo pubblicato su Nature Materials. Il sistema emette luce vicino all’infrarosso ed è visibile con una larghezza compresa tra 50 e 150 nanometri.

Un team di ricercatori, guidato dalla Northwestern University negli Stati Uniti, ha sparato con la lunghezze d’onda a infrarossi gli ioni di itterbio. L’energia emessa è stata quindi assorbita dagli ioni di erbio, che continuano a emettere impulsi di luce infrarossa vicina e visibile. Le lunghezze d’onda più lunghe sono normalmente necessarie per l’immagine dei tessuti corporei, ma la luce visibile può ancora penetrare attraverso le cellule, ha spiegato Teri Odom, professore di chimica e autore del progetto.

“Per la bioimaging sono necessarie lunghezze d’onda più lunghe della luce perché possono penetrare più a fondo nei tessuti rispetto ai fotoni a lunghezza d’onda visibili”. Abbiamo progettato un sistema otticamente pulito, che può effettivamente fornire luce laser visibile a profondità di penetrazione accessibili a lunghezze d’onda più lunghe”. Il sistema è principalmente in vetro, un materiale che non si degrada nel corpo umano. Può anche essere posizionato all’interno di chip o utilizzato come sensore negli smartphone.

 

I nanolaser generano meno danni da calore

I laser sono normalmente meno efficienti, poichè sono più grandi e adoperano lunghezze d’onda ultraviolette più corte con più energia. “Questo è negativo perché, gli ambienti non convenzionali in cui le persone vogliono utilizzare piccoli laser, sono altamente sensibili ai danni causati dalla luce UV e al calore in eccesso generato”, ha affermato P James Schuck, professore associato di ingegneria meccanica alla Columbia University, che ha anche contribuito a guidare il progetto.

Poiché il nanolaser brilla a lunghezze d’onda più lunghe, produce meno calore e può quindi essere posizionato all’interno di chip o smartphone. “Incredibilmente, i nostri piccoli laser operano con potenze che sono ordini di grandezza inferiori a quelli osservati in qualsiasi laser esistente”, ha aggiunto.

Paola Tammaro

Recent Posts

Recensione Blasphemous 2: Mea Culpa – il DLC che completa la storia

Blasphemous 2 è stato indiscutibilmente uno dei titoli più discussi ed apprezzati dell'intero panorama videoludico degli ultimi anni, un gioco capace…

12 Novembre 2024

MacBook Air OLED non arriverà prima del 2028

Brutte notizie per chi sperava in un lancio "imminente" dei MacBook Air con display OLED. Stando ad un recente report…

12 Novembre 2024

Le nanoplastiche possono indebolire l’efficacia degli antibiotici

Un nuovo studio rivela che le nanoplastiche, minuscole particelle di plastica di dimensioni inferiori a 0,001 millimetri, possono compromettere la…

12 Novembre 2024

Il ruolo protettivo della madre nel prevenire il PTSD nei bambini

Il ruolo della madre nel proteggere il bambino dal Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) è di fondamentale importanza. Diversi studi…

11 Novembre 2024

Macchie verdi su Marte: una scoperta inaspettata del rover Perseverance

Il rover Perseverance della NASA ha individuato insolite macchie verdi su alcune rocce marziane, suggerendo che possano essere state in…

11 Novembre 2024

Perché alcuni di noi restano sedentari? la risposta è nei tratti della personalità

È ormai noto che l'attività fisica e lo stile di vita sedentario non dipendono solo da fattori ambientali, come la…

11 Novembre 2024